Sintetizziamo i punti fondamentali emersi nella riunione del 22 maggio.
L’Amministrazione:
1) non ha presentato alcuna proposta ma ha ascoltato le OO.SS.
2) ha dichiarato che sta lavorando sulla riqualificazione utilizzando lo strumento normativo, il mancato confronto non è frutto di disattenzione ma di tanta cautela;
3) il caso Aosta influisce sul prossimo accordo. Di cosa si tratta? La Procura regionale della Corte dei conti della Valle d’Aosta contesta un danno erariale di 242.548 euro agli ex sottosegretari alla Giustizia Luigi Li Gotti, Giacomo Caliendo, Giuseppe Berretta e agli ex dirigenti Giuseppe Belsito e Luigi Birritteri. Il riferimento è agli Accordi FUA dal 2007 al 2012 che avrebbero permesso di erogare al personale della Procura e del Tribunale di Aosta incentivi per la produttività collettiva e individuale basati “sulla mera presenza in servizio e con una valutazione necessariamente positiva dei dipendenti“.
Abbiamo scritto e riscritto … la comunicazione del Ministero è arrivata (agli uffici) !
Secondo il nostro intendimento, in attesa che il contratto si aggiorni, le assenze in questione sono semplicemente giustificate con la presentazione della relativa certificazione.
Occorre anche ricordare che il dispositivo della Sentenza ha valore retroattivo e che molti sono i colleghi che potrebbero essere incorsi in una illegittima imputazione dell’assenza giocandosi altre tipologie di permessi, ferie o semplicemente recuperando ingiustamente ore.
Tutti i dipendenti interessati devono presentare ai loro Uffici una formale richiesta di riesame delle assenze svolte in occasione di visite specialistiche, ecc. chiedendo il reintegro di ore o assenze usufruite con altri inidonei istituti contrattuali.
Per ogni delucidazione i nostri iscritti potranno rivolgersi alle nostre segreterie del coordinamento.
Ricapitoliamo:
• Il D.lvo 165/2001 (modificato negli anni e, da ultimo, dalla L.125/2013) dispone: “Nel caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, il permesso è giustificato mediante la presentazione di attestazione, anche in ordine all’orario, rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione o trasmesse da questi ultimi mediante posta elettronica”
• Il Dipartimento della Funzione Pubblica nella Circolare n.2 del 4/02/2014 interpreta le disposizioni sulle assenze per visite mediche dei dipendenti pubblici emanando disposizioni operative e, neanche a dirlo, sono in senso assolutamente sfavorevole al lavoratore, perché + Leggi di Più
Il 22 maggio 2015 alle ore 11,00 presso la sala Falcone al Ministero è convocata la riunione per discutere sulla ripartizione del Fondo Unico di Amministrazione (FUA) 2013-2015.
Pubblichiamo la convocazione:
Abbiamo sollecitato ancora una volta, con la nota che pubblichiamo, l’Amministrazione alla disapplicazione della Circolare n.2/2014 della Funzione Pubblica annullata dal TAR Lazio.
Ricordiamo che il Ministero dell’Interno aveva immediatamente disapplicato la Circolare, in quanto illeggittima, e che la nostra O.S. ha richiesto più volte all’Amministrazione di uniformarsi, da ultimo in data 21 aprile 2015 a seguito della pronuncia del TAR. Il 29 aprile 2015 anche il Ministero del Lavoro applica la pregressa circolare n. 10/2011. Il Ministero della Salute + Leggi di Più
Pubblichiamo il parere del “Regolamento di organizzazione del Ministero della giustizia e riduzione degli uffici dirigenziali e delle dotazioni organiche” del 29/04/2015
… sarai più fortunato”! Quasi un anno fa avevamo diffuso un flash sull’iniziativa di uno studio legale per una diffida per interrompere i termini di prescrizione. Da circa una settimana stiamo ricevendo nuove segnalazioni/pressioni da moltissimi colleghi perché l’iniziativa, come nella migliore delle tradizioni, è stata rilanciata.
Ci siamo presi qualche giorno per riflettere e … se fosse un provvedimento lo scriveremmo cosi.
Considerando che:
• abbiamo da sempre combattuto per la realizzazione della Vicedirigenza;
• abbiamo promosso e patrocinato un intervento ad adiuvandum alla Corte Costituzionale a difesa della categoria;
