UNEP Torino. Emergenza COVID-19 – Atto di diffida.

Non Attivo

 

Al Presidente della Corte d’Appello di Torino, Giuseppe Meliadò

Al Direttore sanitario distretto sud ovest, Riccardo De Luca

Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi

Barbara Fabbrini

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

Oggetto: emergenza COVID-19. UNEP Torino. Atto di diffida.

La scrivente O.S. con la presente denuncia che presso gli uffici della Corte di Appello di Torino non viene rispettata la normativa primaria e secondaria in relazione alla emergenza sanitaria in atto. In particolare, l’UNEP della Corte è stato oggetto di un caso di contagiato che al momento si trova in coma farmacologico ed è notizia di pochi giorni fa che un altro componente sia risultato positivo al virus.

Pur tuttavia non risulta siano state adottate le necessarie misure utili ad arginare e ad impedire il propagarsi del contagio.

Ed infatti, già dal 3 marzo u.s. il Capo di Gabinetto del Ministro con nota m_dg. GAB. 0008668.U, inviata a tutti i vertici del Ministero, in conformità alle indicazioni del Ministero della Salute, scriveva che non dovranno recarsi in ufficio e non dovranno accedere direttamente alle strutture di pronto soccorso i dipendenti con infezione respiratoria acuta (insorgenza improvvisa di almeno uno dei seguenti sintomi: febbre, tosse, dispnea) e che nei 14 giorni precedenti l’insorgenza della sintomatologia, abbiano soddisfatto almeno una delle seguenti condizioni:

  • Storia di viaggi o residenza in Cina nonché nelle regioni italiane interessate dalla presenza dei focolai dell’infezione;
  • Contatto stretto con un caso probabile o confermato di infezione da COVID-19;
  • Abbia lavorato o ha frequentato una struttura sanitaria dove sono stati ricoverati pazienti con infezione da COVID-19.

Analogamente, anche i dipendenti che, pur non avendo manifestato i sintomi dell’infezione da Coronavirus, abbiano avuto contatti con soggetti positivi al virus, sono invitati a non recarsi in ufficio e a adottare le misure precauzionali sopra citate.

Lo stesso Capo del Gabinetto del Ministro già in data 24 febbraio u.s. con prot.MDG.GAB. 0007158.U, inviata a tutti i Capo Dipartimento, invitava gli stessi ad allontanare dall’ufficio il personale affetto da evidenti sintomi influenzali, invitandolo, per i giorni successivi, ad usufruire dell’istituto della malattia fino al completo recupero di condizioni di salute ottimali.

Orbene, se tali indicazioni valgono per gli uffici ministeriali, è di solare evidenza che debbano valere per tutti i lavoratori.

Alla luce delle considerazioni sopra esposte, questa Organizzazione Sindacale, a tutela del primario diritto alla salute dei lavoratori,

DIFFIDA

Il Presidente della Corte d’Appello di Torino e a tutte le Autorità in indirizzo, ciascuno per quanto di propria competenza, ad attenersi scrupolosamente alle norme e direttive emanate in tema di emergenza epidemiologica da COVID-19, predisponendo immediatamente la misura della quarantena per i lavoratori dell’UNEP presso la Corte d’Appello di Torino e la conseguente chiusura dello stesso.

Qualora le verificate condizioni di salute dei componenti l’UNEP lo consentano, la scrivente O.S.

CHIEDE

l’istituzione di un presidio minimo per l’espletamento delle attività ritenute indifferibili, ex art. 83, comma 3, del DL n. 18 del 17 marzo 2020. L’istituzione immediata di un’unità di crisi, come avvenuto già dal mese scorso presso la Corte d’Appello di Venezia, composta da rappresentanti della Corte, della Procura Generale, la Regione e l’Autorità Sanitaria.

E’ di tutta evidenza che le SS.LL. hanno piena responsabilità di natura civilistica, penale, e, in ultima istanza, anche contabile e che, in caso venissero segnalatati ulteriori inadempimenti, la scrivente OS individuerà i Responsabili ed agirà con ogni mezzo che l’ordinamento giuridico mette a disposizione.

Cordiali saluti

Il Referente Nazionale UNEP

(Francesco Floccari)

Il Segretario Generale

(Claudia Ratti)

Prot. 20 UNEP Torino

Federica Greca

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