Confintesa FP: servono garanzie reali per la stabilizzazione e la valorizzazione del personale giudiziario

Nel tavolo tecnico DOG sull’attuazione del protocollo del 24 settembre, Confintesa Funzione Pubblica chiede di ampliare le stabilizzazioni, valorizzare l’anzianità di servizio e garantire la permanenza nelle sedi per chi cambia profilo.

Si è svolta questa mattina, presso l’Amministrazione giudiziaria, la riunione del tavolo tecnico DOG dedicata all’attuazione del protocollo di intesa sottoscritto il 24 settembre 2025 con il Ministro Nordio. Quattro le sigle sindacali partecipanti all’incontro del tavolo tecnico: CISL FPCONFSAL UNSA, FLP, CONFINTESA FP, rappresentata da Claudia Ratti.

Per la parte pubblica erano presenti la Capo Dipartimento Lina Di Domenico, il Direttore Generale del Personale Isabella Gandini, il Direttore Generale del Bilancio Lucio Bedetta, e i dirigenti Paragallo (Ufficio IV Gestione personale) e Petrolino (Ufficio III Concorsi e Inquadramento).

L’incontro, di carattere interlocutorio, ha affrontato principalmente l’attuazione dell’accordo del 26 aprile 2017, con particolare attenzione ai passaggi giuridici tra profili professionali — da operatore giudiziario ad assistente giudiziario, da conducente di automezzi ad operatore giudiziario e da funzionario a direttore.
La procedura riguarderà tutti i lavoratori che, alla data del 26 aprile 2017, avevano maturato almeno sette anni di anzianità.
È stata inoltre confermata la permanenza nella sede di servizio per chi effettuerà il cambio di profilo, e la formazione della graduatoria basata sull’anzianità, in coerenza con l’accordo originario.

Durante il confronto, Confintesa Funzione Pubblica, insieme alle altre sigle presenti, ha posto con forza il tema della stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, in particolare di quelli assunti con i fondi del PNRR.
L’Amministrazione ha confermato il numero di 6.000 unità da stabilizzare, dato ritenuto insufficiente dalle organizzazioni sindacali. Confintesa FP ha chiesto l’ampliamento delle stabilizzazioni e la proroga dei contratti in scadenza per chi non sarà subito incluso nel primo contingente previsto per il 1° luglio 2026.

La posizione di Confintesa FP, rappresentata dalla segretaria generale Claudia Ratti, resta chiara:

“Nessuna selezione potrà essere considerata equa se non terrà conto dell’anzianità di servizio. È necessario valorizzare l’esperienza maturata negli uffici giudiziari e garantire continuità lavorativa a chi ha contribuito concretamente al funzionamento della giustizia.”

Infine, Confintesa FP ha ribadito la necessità di estendere le stabilizzazioni anche ai 300 operatori a tempo determinato attualmente in servizio negli uffici giudiziari di Calabria e Campania, affinché non si creino ulteriori disparità territoriali.

I lavori del tavolo tecnico sono stati aggiornati ai prossimi giorni.
Confintesa Funzione Pubblica continuerà a monitorare gli sviluppi, difendendo il principio di equità e di valorizzazione dell’esperienza professionale dei lavoratori della giustizia.

LEGGI IL COMUNICATO CONGIUNTO

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