Giustizia, ancora bloccato lo scorrimento delle graduatorie: i sindacati scrivono al Ministero
Nuova presa di posizione unitaria dei sindacati del comparto Giustizia contro il perdurante stallo nell’attuazione degli accordi sottoscritti ormai sette anni fa. CONFINTESA Funzione Pubblica, CISL FP, CONFSAL UNSA, e FLP hanno inviato una lettera congiunta alla dott.ssa Mariaisabella Gandini, Direttore Generale del Personale e della Formazione del Ministero della Giustizia, per denunciare ancora una volta il mancato scorrimento della graduatoria per il passaggio degli ausiliari all’area assistenti, figura professionale di operatore giudiziario.
Nella nota, i sindacati ricordano come l’accordo sia stato sottoscritto il 26 aprile 2017 e recepito nel decreto ministeriale del 9 novembre dello stesso anno, ma nonostante le ripetute rassicurazioni ricevute — anche di recente — l’amministrazione è rimasta inerte. Nemmeno l’annunciato scorrimento di 270 ausiliari, previsto entro il mese di giugno, è stato concretizzato.
Considerata la rilevanza della questione e l’attesa ormai eccessiva da parte dei lavoratori coinvolti, le sigle firmatarie chiedono un intervento immediato e senza ulteriori rinvii, avviando senza indugio lo scorrimento integrale della graduatoria, a partire proprio dai 270 ausiliari previsti.
I sindacati colgono inoltre l’occasione per ribadire la necessità, in linea con l’articolo 18 del CCNL 2019-2022, di concludere le procedure di progressione giuridica concordate sotto il precedente contratto, prima dell’introduzione delle nuove famiglie professionali. In particolare, sollecitano la pubblicazione dei bandi per il passaggio nell’area dei funzionari contabili, informatici e linguistici (ex art. 21 quater L. 132/2015), oltre all’attivazione delle procedure per i cambi di profilo nella stessa area tramite l’istituto della flessibilità.
Le organizzazioni sindacali concludono preannunciando l’intenzione di intraprendere iniziative più incisive nel caso in cui dovesse perdurare l’inerzia amministrativa.