Lavoro agile e progressioni economiche, due priorità

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Lavoro agile: si è svolta la riunione per uno “scambio di idee” sul testo proposto dall’Amministrazione che entro fine mese dovrà emanare il regolamento sul lavoro agile.

Sarà un Regolamento che vedrà luce dopo il confronto con i Sindacati e non, in accordo con loro, tanto prevede il nuovo (non ancora sottoscritto) CCNL ed il Ministero per la Funzione Pubblica.

Pur riconoscendo lo scarso potere contrattuale sul Regolamento, abbiamo presentato una dettagliata serie di osservazioni (chi vuole può leggerle sul sito). 

I nostri obiettivi:

  • Garantire al lavoratore agile la giusta flessibilità nella scelta dei luoghi e degli orari, fermo restando il rispetto degli obblighi contrattuali.
  • Meccanismi di revisione delle attività smartabili, volti a favorirne l’ampliamento in prospettiva.
  • Tutti coloro che possono lavorare in smart working hanno diritto a farlo. Tuttavia, qualora si dovessero operare delle scelte sulla platea destinataria, è giusto dare priorità a particolari categorie di lavoratori (fragili; genitori nei 3 anni successivi al congedo di maternità/paternità; dipendenti con figli minori di 12 anni o che presentino particolari esigenze di cura; distanza dalla sede di lavoro).
  • Disincentivare il comportamento di alcuni dirigenti del rifiuto a priori delle richieste di lavoro agile, introducendo la necessità di un diniego in forma scritta e in tempi certi, che contenga motivazioni puntuali e circostanziate.
  • Introdurre strumenti per il monitoraggio (eliminando la possibilità di un “controllo costante”) soprattutto per evitare brutte sorprese in sede di valutazioni.

Come spesso ci capita, anche sul lavoro agile abbiamo provato a spostare l’asticella un po’ più in alto, nell’interesse di tutti. Ci auguriamo che, pur non essendo obbligata a farlo, l’Amministrazione prenda in seria considerazione le nostre proposte.

Progressioni economiche: abbiamo sollecitato l’Amministrazione a sottoscrivere l’ipotesi di accordo per scongiurare un altro blocco, per un tempo indefinito, delle procedure.

Tra la firma del nuovo CCNL ed i tagli di spesa all’orizzonte preferiremmo garantire la possibilità ad ulteriori 9000 colleghi di acquisire una nuova progressione economica che sfumerà grazie/a causa della posizione, a nostro avviso, troppo rigida da altre OO.SS.

Nel frattempo, domani si svolge un’altra udienza presso il Tribunale di Roma per le mancate progressioni.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

FLASH 10 regolamento lavoro agile

Prot. 34 OSSERVAZIONI LAVORO AGILE 13.04.2022

Prot. 35 2022 progressioni economiche

BOZZA DEFINITIVA ACCORDO Progressioni 2022 – 11 aprile_finale_2014

Prot. 36 2022 passaggi area

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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