Part time

17th Mar
2011
Non Attivo

Nella riunione del 2 marzo si sarebbe dovuto discutere anche del part time ma la riunione è stata rinviata. Restano invece i problemi, anche del part time.  Sull’argomento ci sono delle novità:

  1. il Tribunale di Firenze ha accolto un altro ricorso di un lavoratore;
  2. il Comitato Pari Opportunità ha scritto all’ Amministrazione ed ai Ministri Alfano, Carfagna e Brunetta per sollevare la problematica dei lavoratori giudiziari.

Fa piacere non sentirsi soli nelle rivendicazioni a favore dei lavoratori perché, al di là dei ruoli e delle appartenenze sindacali, quello che dovrebbe sempre vincere sono i diritti dei lavoratori che, ne siamo certi, è possibile contemperare perfettamente con le esigenze dell’ Amministrazione. Basta volerlo.

Correttamente il CPO ha ricordato, tra l’altro, che “con la delega contenuta nell’articolo 46, comma 1, lettera c) della L. 183/2010 (c.d. collegato lavoro) – nella parte in cui modifica il comma 81 dell’articolo 1 della legge 24dicembre 2007 n.247 – il Governo è stato delegato ad adottare decreti legislativi finalizzati, da un lato, al “rafforzamento degli istituti previsti dall’articolo 9 della legge 8 marzo 2000, n.53, con particolare riferimento al lavoro a tempo parziale e al telelavoro” e, dall’altro, nell’articolo 16 dello stesso collegato lavoro è stata, invece, prevista la possibilità per le amministrazioni pubbliche di revocare i part-time in essere”. Mandateci i vostri contributi completi di tutta la documentazione utile per sostenere le istanze, alla nostra casella giustizia@federazioneintesa.it, siamo a Vostra disposizione.

Flash 2011 n 61 – PART TIME

61_m_dg.GAB.28-02-2011.0006835

61_m_dg.GAB.28-02-2011.0006842

ARRETRATI IN ARRIVO: fatti, non parole!

16th Mar
2011
Non Attivo

Nello scetticismo generale avevamo preannunciato che, salvo imprevisti, lo stipendio di marzo sarebbe stato adeguato sia con la maggiorazione derivante dalla nuova posizione economica sia con gli arretrati calcolati dal gennaio 2009. Abbiamo ricevuto email e telefonate di tantissimi lavoratori che ci riferivano di telefonate fatte alla DTEF e di ferme smentite sulla possibilità di percepire gli arretrati a marzo.

Dopo aver approfondito le segnalazioni e ricevuto la risposta del Ministero dell’ Economia e delle Finanze diamo conferma che con lo stipendio di marzo sono stati corrisposti anche gli arretrati dal mese di gennaio 2009.

Ancora una volta, con orgoglio, possiamo dichiarare: “fatti non parole”

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