Nuovo concorso per Cancellieri Esperti: Confintesa FP dice no a scelte improvvisate e incoerenti

Roma, 22 maggio 2025 — Confintesa Funzione Pubblica interviene con decisione sulla notizia, apparsa su alcune testate di settore, relativa all’intenzione del Ministero della Giustizia di bandire una nuova procedura concorsuale per il reclutamento di circa 2.600-2.800 unità con il profilo di Cancelliere Esperto (Area Seconda).

Con una nota ufficiale indirizzata al Vice Ministro Francesco Paolo Sisto, al Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria e, per conoscenza, alla Presidenza del Consiglio, la Segretaria Generale Claudia Ratti ha espresso forti perplessità su un’iniziativa che rischia di aggravare le criticità organizzative del Ministero e di mortificare ulteriormente il personale già in servizio.

“Non possiamo avallare l’immissione di nuove risorse destinate a svolgere mansioni complesse senza una prospettiva di sviluppo professionale e senza un riconoscimento retributivo adeguato”, sottolinea il documento sindacale, evidenziando come il profilo di Cancelliere Esperto sia di fatto assimilabile a quello della terza area, con competenze e responsabilità superiori a quelle previste dall’inquadramento attuale.

Confintesa FP ricorda inoltre che l’ultimo Contratto Collettivo Nazionale Integrativo risale al 2010 e che in questi quindici anni il Ministero ha attraversato profonde trasformazioni (Ufficio per il Processo, digitalizzazione, riforme normative, smart working) senza procedere a una reale revisione delle piante organiche e dei profili professionali.

“È assurdo che si proceda con nuove assunzioni senza prima aver definito le nuove famiglie professionali e senza aver dato piena attuazione all’Accordo del 2017, che prevedeva progressioni di carriera per il personale meritevole”, aggiunge Ratti.

Il sindacato denuncia anche il rischio di ulteriori contenziosi, dovuti alla mancata definizione di compiti e funzioni e all’improvvisazione con cui vengono gestiti ruoli e percorsi di carriera. Preoccupazione viene espressa anche per l’intenzione di valorizzare, nella nuova selezione, l’esperienza svolta nell’ambito dell’Ufficio per il Processo, senza un reale piano di stabilizzazione per chi ha maturato professionalità e competenze.

Per queste ragioni, Confintesa FP ha formalmente chiesto:

  • la sospensione immediata della procedura concorsuale per il profilo di Cancelliere Esperto;

  • l’apertura urgente di un tavolo di confronto per la revisione delle piante organiche e la definizione delle nuove famiglie professionali;

  • la predisposizione di un piano strategico di reclutamento che privilegi il personale interno attraverso progressioni verticali e stabilizzazioni prima di ogni assunzione esterna.

“Senza un progetto organico, ogni nuovo concorso rischia di compromettere l’equilibrio organizzativo, demotivare il personale e sprecare competenze preziose”, ribadisce la Segretaria Generale, annunciando la disponibilità a un dialogo costruttivo, ma anche la ferma determinazione a intraprendere, se necessario, una mobilitazione sindacale e iniziative legali a tutela dei diritti dei lavoratori.

Confintesa FP continuerà a vigilare e a intervenire per garantire trasparenza, coerenza organizzativa e valorizzazione delle professionalità presenti nel Ministero della Giustizia.

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