DOG – Le nostre osservazioni allo schema di decreto relativo alle assunzioni di personale amministrativo non dirigenziale
Roma, 15 aprile 2019
Prot. n. 17_2019
Ministero della Giustizia
Al Capo di Gabinetto
Al Capo Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria del Personale e dei Servizi
segreteria.capodipartimento.dog@giustizia.it
Oggetto: “Schema di Decreto del Ministro della Giustizia di concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione recante le modalità di assunzione del personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione Giudiziaria ai sensi dell’ art. 1 comma 307 lett. a) della legge 30 dicembre 2018, n. 145”. Osservazioni.
In relazione allo schema di Decreto in oggetto la scrivente O.S. ritiene indispensabile prevedere:
- Il riferimento, anche al comma 1 art. 5, per il personale di cancelleria che parteciperà al concorso pubblico per l’assunzione di n.1850 funzionari giudiziari (la dirigenza dell’ufficio potrà provvedere al rilascio di un attestato) poiché il co.1 art. 50 commi 1-quater e 1-quinquies dl 90/14 prevede l’impiego di “personale di cancelleria”. La finalità è, evidentemente, quella di evitare che il personale interno sia ancora una volta danneggiato da concorrenti esterni o dai tirocinanti, pur condividendo la necessità di non sprecare l’esperienza formativa maturata da giovani brillanti che hanno svolto tirocini a vario titolo negli uffici giudiziari.
- La riserva in percentuale dei posti per il personale interno dipendente del Ministero della Giustizia, con il profilo di assistente giudiziario e di operatore giudiziario, in possesso del titolo di studio previsto per l’accesso alla terza area.
- In via prioritaria, l’integrale scorrimento della graduatoria in deroga alla legge che ha introdotto la necessità del preventivo reclutamento del personale dall’esterno, e ciò per evidenti ragioni di interesse pubblico (Cfr. sent. TAR Sicilia 234/19), anche in riferimento alle vacanze di organico a seguito dei pensionamenti dei funzionari.
- In via subordinata, lo scorrimento in eguale misura (1850) della graduatoria 21 quater, considerato che nella legge finanziaria 2019 è stata prevista la proroga della validità della graduatoria stessa fino al marzo 2021.
- Le procedure di riqualificazione per gli assistenti informatici, linguistici e contabili ai quali non è stata concessa la possibilità di accedere alla terza area, sebbene previsto dall’accordo del 26 aprile 2017 art. 6 lett. h).
- L’accesso degli ausiliari alla seconda area -art.6 lett.e) dell’accordo del 26 aprile- previsto inizialmente per 300 unità su 600 nel triennio (confermato nella riunione con il Ministro del 2 aprile u.s.) e, comunque, il passaggio (previo superamento delle prove) di tutti gli ausiliari alla seconda area prima dell’assunzione dall’esterno di operatori.
Si coglie l’occasione per chiedere di procedere all’integrale attuazione dell’art. 2 lett. a) e b) dell’accordo del 26 aprile 2017 che prevede, a domanda, il passaggio di profilo all’interno dell’area per conducenti di automezzi ad operatori giudiziari, per gli operatori giudiziari ad assistenti giudiziari e per quest’ultimi a cancellieri esperti.
Ritiene infatti la scrivente O.S. che sia prioritaria la riqualificazione del personale interno come giusto riconoscimento per la professionalità acquisita sia negli anni di servizio prestato, che conquistata con anni di studio e certificazioni. Al riguardo sottoponiamo la nostra proposta, già presentata all’Amministrazione nel 2005 (in allegato), di un doppio canale che preveda per una parte di personale un riconoscimento legato all’anzianità e per l’altra parte di personale legata ai titoli di studio conseguiti.
Rimanendo a disposizione per chiarimenti o ulteriori contributi per un confronto si porgono cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Claudia Ratti