Smart Working: l’opportunità figlia della pandemia
Si è svolta oggi la riunione di attivazione del Tavolo Tecnico per la programmazione delle attività delle politiche per il personale dell’amministrazione giudiziaria, con focus sulle tematiche relative allo smart-working. Il Capo Dipartimento Barbara Fabbrini ha speso parole di merito ai lavoratori per tutto l’impegno profuso nel periodo difficile del COVID; Confintesa FP ha chiesto che i ringraziamenti siano rivolti per iscritto direttamente ai lavoratori come avvenuto negli uffici giudiziari di Napoli. La dott.ssa Fabbrini si è resa disponibile. Confintesa FP ha poi aggiunto che nel futuro bisogna dare a tutti l’opportunità di utilizzare lo smart working, anche se alcuni preferiscono lavorare in presenza. L’amministrazione ha dichiarato che sono stati acquistati 10.000 personal computer, utili per strutturare lo Smart Working in modo che si possa cogliere un’occasione positiva sorta da una esperienza negativa (Covid).
I lavoratori pubblici si sono impegnati, ha rimarcato Confintesa FP, a lavorare oltremodo quando la tecnologia lo ha consentito, per cui bisogna andare avanti percorrendo questa strada.
Purtroppo abbiamo anche riscontrato che alcuni uffici, tra i quali la Procura di Bari, hanno deciso di revocare lo Smart Working improvvisamente a decorrere dal 13 luglio, peraltro senza previa informativa alle organizzazioni sindacali. Confintesa FP ha chiesto, quindi, un intervento dei vertici ministeriali per richiamare gli uffici che hanno intrapreso tali iniziative autonomamente ed il Capo Dipartimento ha dichiarato di voler prender nota delle segnalazioni per “sentire” direttamente gli uffici.
Infine il Capo Dipartimento ha richiamato il progetto “Emergenza Covid-19: solidarietà formativa che ha portato alla sigla di convenzioni con Università ed Enti per implementare la piattaforma di e-learning del Ministero con nuove iniziative formative.
Prossima riunione si svolgerà il 17 luglio, data in cui i vertici ministeriali dovrebbero render note altre iniziative sullo scorrimento previsto dall’art.21 quater.