FUA 2019 E PROGRESSIONI ECONOMICHE

Non Attivo

concesso termine fino al 30 settembre per procedere

Confintesa FP, dopo lettere e diffide senza risultati concreti ha convocato il Ministero della Giustizia innanzi il Tribunale di Roma per “accertare e dichiarare che la mancata indizione delle procedure di selezione per le progressioni economiche orizzontali all’interno delle aree con le risorse del FRD 2018 (ex FUA) e la mancata negoziazione integrativa annuale per stabilire i parametri, i requisiti, i termini e quant’altro necessario per le ridette procedure e per quelle riferite al FRD 2019 e 2020 integra condotta antisindacale nei confronti delle parti ricorrenti e per l’effetto disporre l’immediata cessazione di tale comportamento … ”.

Abbiamo promosso l’azione giudiziale (ex art. 28 Statuto lavoratori, per la precisione) a difesa di tutti i lavoratori del Ministero della Giustizia (il FUA coinvolge tutti i Dipartimenti) perché il Covid non deve essere una scusa per non affrontare i problemi che nel Ministero della Giustizia sono patologici, anche per la mancanza di personale, a prescindere dalla pandemia.

Non a caso a distanza di esattamente quattro anni abbiamo voluto noi fare il bilancio esaminando articoli e rispettive scadenze del protocollo di intesa sottoscritto il 26 aprile 2017 ed è emerso che sia stata attuata la sola parte dell’accordo che ha risolto i problemi dell’Amministrazione e non quella che avrebbe riconosciuto qualcosa ai dipendenti, in sintesi, i dipendenti hanno pagato il prezzo ma non hanno avuto nulla.

Abbiamo lamentato che si siano perse le tracce dell’ipotesi di accordo FUA 2019, abbiamo lamentato che l’inerzia del Ministero della Giustizia non consentirà a migliaia di lavoratori di ottenere la progressione economica, tra questi moltissimi pensionandi che non potranno avere un qualcosa in più sulla pensione.

Il Ministero della Giustizia non sta facendo nulla? Mai detto (né pensato) che il Ministero (nelle persone dei Capi Dipartimento e Direttori Generali) sia nullafacente, abbiamo invece sostenuto che gli accordi presi con i Sindacati (e, quindi, con il personale) non sono stati rispettati perché si è dato altre priorità, diverse dalla gratificazione del personale che da decenni aspetta e che Confintesa FP vuole difendere.

All’udienza svoltasi presso il Tribunale di Roma, innanzi al Giudice Ottavio Picozzi, Confintesa FP ha dichiarato la propria disponibilità ad un rinvio al 30 settembre 2021 attendendo la soluzione dei problemi sollevati perché a noi lo scontro non piace ma quando è inevitabile si fa in nome della “Giustizia”, della “Lealtà” e della “Verità”, abbiamo voluto ed ottenuto una data certa entro la quale il Ministero abbia il tempo di fare e non di promettere di voler fare, perché non vogliamo essere un sindacato in più ma un Sindacato diverso e cerchiamo di dimostrarlo in ogni occasione.

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

FLASH 14 ESITO UDIENZA TRIBUNALE ROMA

Traccia la tua rotta verso una stella e supererai qualsiasi tempesta” Leonardo da Vinci

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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