AAA Accordi cercasi: F.R.D. 2020 e 2021 e progressioni economiche

Non Attivo

SOLLECITO PROGRESSIONI ECONOMICHE e FRD 2020-2021

Spiace accogliere il Sig. Ministro ed il Sig. Capo di Gabinetto con una comunicazione come la presente ma, purtroppo, i ritardi sono tali che non ho potuto lasciare spazio ai “convenevoli”.

Pertanto, significo che:  

  1. in data 21 dicembre 2021 veniva sottoscritta l’ipotesi di Accordo FRD 2020- 2021 e, a distanza di quasi un anno, non solo non si è sottoscritto l’accordo definitivo (indispensabile per il pagamento dei compensi accessori) quanto non si è ricevuta alcuna informazione specifica.

In occasione della riunione dell’ 11 luglio 2022 l’Amministrazione comunicava alle OO.SS. la mancata certificazione dell’ipotesi di accordo concernenti i criteri di pagamento del FRD relativo agli anni 2020 e 2021 a causa di rilievi, non documentati, formulati dagli organi di controllo.

  1. In data 24 giugno 2022 il Tribunale di Roma, su ricorso della scrivente sigla, statuiva:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

  1. Tale provvedimento, non solo non è stato ancora ingiustificatamente eseguito dal Ministero della Giustizia quanto è stato anche depositato, legittimamente, un ricorso in opposizione (nonostante la condanna del Ministero al pagamento delle spese legali e le lapalissiane inadempienze).
  1. In data 12/07/2022 veniva sottoscritta l’ipotesi di accordo concernente gli sviluppi economici all’interno delle aree, dopo estenuanti e legittime rivendicazioni, ma nonostante, il ritardo pluriennale ed a distanza di quattro mesi dalla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, ancora silenzio.

 

  1. Non solo, da informazioni ricevute per vie brevi, da fonti estranee al Ministero della Giustizia, parrebbe che gli organi di controllo siano ancora, da mesi (dal mese di aprile per la precisione), in attesa dei chiarimenti, in particolare avrebbero rilevato che le risorse riservate alla contrattazione integrativa di sede sono destinate esclusivamente ai trattamenti economici correlati alla performance organizzativa, alla performance individuale alla performance volta a riconoscere incrementi di produttività conseguiti per effetto dei nuovi modelli organizzativi e di servizio connessi al lavoro agile e non ad altro genere di indennità.

Se tale informazione fosse vera, e mi auguro che non lo sia, sarebbe una gravissima omissione, un comportamento inqualificabile che comporta ingiustificati danni economici ai lavoratori del Ministero della Giustizia nonché un evidente comportamento antisindacale.

Tuttavia, nel rispetto delle relazioni sindacali improntate alla correttezza e trasparenza, si

CHIEDE

  • di accertare i motivi per cui ad oggi le ipotesi di accordo in oggetto non hanno avuto seguito;
  • di conoscere le date di trasmissione agli Organi di controllo dei chiarimenti;
  • di essere convocati per la sottoscrizione degli Accordi definitivi.

 

Si comunica fin d’ora che trascorsi inutilmente 10 giorni dal ricevimento della presente, la scrivente sarà costretta, suo malgrado, ad avviare ulteriori azioni per far valere le ragioni dei propri iscritti.

Cordiali saluti,

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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