Interpello straordinario, chiarimenti.

Non Attivo

Roma, 19 Settembre 2024, prot. 85

Al Capo del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria

Gaetano Campo

 

Al Direttore Generale dell’Organizzazione Giudiziaria

Maria Isabella Gandini

 

 

 

In data 11/09/2024 questo Dipartimento ha annunciato l’imminente pubblicazione dell’interpello straordinario ai sensi dell’art. 23 bis, introdotto dall’Addendum di marzo 2023, allegando al suddetto avviso un elenco preliminare del personale autorizzato a partecipare.

La nostra O.S. riceve numerose richieste di chiarimento per le posizioni che di seguito si esplicano.

SCAMBI

Sono stati rappresentati dei casi da colleghi che non appaiono negli elenchi di coloro che possono partecipare all’interpello (probabilmente per non aver superato il vincolo quinquennale) ma sono in posizione di distacco con scambio con altri dipendenti in elenco per aver superato il vincolo e che, dunque, verranno stabilizzati all’esito dell’interpello.

La domanda sorge spontanea: una volta avvenuta la stabilizzazione di uno degli “scambisti” cosa accade all’altro collega “precario” ?

Quando e in che modalità la sede del lavoratore con vincolo potrà considerarsi definitiva?

La domanda non è banale, posto che lo scambio non viene meno in quanto l’unità legittimata alla partecipazione dell’interpello viene stabilizzata nel posto in organico dell’altra senza causare scopertura nell’ufficio di provenienza. Tale chiarimento nasce anche dall’esigenza di consentire a chi è in elenco di poter procedere alla presentazione della domanda di stabilizzazione senza il timore che tale scelta possa compromettere la posizione del collega con il quale si trova in scambio.

APPLICAZIONI

Nell’accordo è prevista “la partecipazione di tutto il personale in mobilità temporanea, a qualsiasi titolo” purtuttavia nella stragrande maggioranza dei casi è stato escluso il personale applicato, forse perché l’applicazione dovrebbe avere durata semestrale e non pluriennale? È ben noto che ci sono applicazioni pluriennali che vengono continuamente rinnovate.

Oppure, potrebbe essere che l’Amministrazione centrale non ha un quadro chiaro delle reali applicazioni per le richieste interdistrettuali? È palese che sarebbe necessario effettuare un censimento, poiché è inaccettabile che la situazione resti irrisolta dopo anni, soprattutto considerando che vengono bloccati, di fatto, due posti.

PERSONALE DGSIA

Ed infine, perché ancora una volta non si prevede la stabilizzazione del personale della DGSIA, distaccati da decenni?

ELIMINAZIONE DEL VINCOLO QUINQUENNALE

Confintesa FP chiede, ancora una volta, di eliminare il vincolo quinquennale e di consentire a tutto il personale di partecipare agli interpelli che, ricordo a me stessa, per accordo devono essere pubblicati annualmente.

A tal proposito preme ricordare a me stessa che il Dipartimento della Funzione Pubblica con parere 103321 del 2022 ha confermato quanto da tempo da noi sostenuto ovvero che “l’obbligo di permanenza nelle sedi di prima destinazione non ha ragione di operare qualora l’amministrazione rilevi, in un’ottica di ottimizzazione delle risorse, che una diversa allocazione e distribuzione del personale sia maggiormente rispondente alle proprie esigenze organizzative funzionali. In ragione di ciò è evidente che l’ambito di applicazione della norma in esame non può in alcun modo riflettersi nell’imposizione di vincoli paralizzanti per l’amministrazione che ne impediscono o limitano scelte, assunte assicurando trasparenza e uniformità di trattamento che siano finalizzate al perseguimento della maggiore efficienza “.

Non solo, nell’interpello diffuso in data odierna prot. 15944 a firma del Direttore Generale, Mariaisabella Gandini è testualmente previsto: “Al fine di garantire l’operatività del personale e la funzionalità degli Uffici, potrà partecipare al  presente  interpello  nazionale  esclusivamente il  personale  di  ruolo dell’Amministrazione giudiziaria che abbia maturato anzianità di servizio di almeno un anno alla data di scadenza del presente bando”.

Dunque, lo stesso Ministero ha previsto una deroga, si auspica che diventi la regola perché solo la maggiore soddisfazione del personale eviterà la costante fuga dalla nostra Amministrazione, ma questo ormai si sa…

Per quanto sopra, si attendono cortesi risposte al fine di poter assicurare i colleghi.

Cordiali saluti

Segretario Generale

(Claudia Ratti)

MANUELA CRISTALDI

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