SILENZIO … DORME! la Cassa Cancellieri
“Cassa Mutua Nazionale tra i Cancellieri e i Segretari Giudiziari”, questo il nome completo,sono iscritti (per legge e non per scelta) circa 2000 direttori amministrativi costretti a pagare una somma mensile di circa 20 euro, ovvero 240 euro l’anno, avendo in cambio poco rispetto a quanto versano a causa di una legislazione vecchia (del 1951) che mai nessuno ha voluto riformare per disinteresse o altro … non si sa!
La Cassa ha un sito che in pochissimi conoscono e che non ha nessun collegamento con il sito istituzionale del Ministero, manda delle comunicazioni le cui modalità di diffusione non sono conosciute a chi scrive, pubblicizza doverosamente ai soci i bilanci tramite il Bollettino Ufficiale del Ministero e si avvale di due collaboratrici.
Abbiamo scritto, e non intendiamo fermarci, per chiedere:
- La modifica della Cassa (che, come tutti i soci sanno, può essere realizzata esclusivamente tramite la modifica della legge istitutiva attualmente in vigore e/o tramite la modifica del regolamento governativo attualmente in vigore);
- la volontarietà dell’adesione alla Cassa;
- una diversa gestione delle risorse;
- l’estensione a tutti i lavoratori giudiziari;
- la modifica (ovvero una riduzione) della percentuale di contribuzione (ai magistrati la trattenuta è del 0,30%, ai direttori di cancelleria dell’1%).
Il Consiglio Centrale e dei Consigli Distrettuali (in carica da un triennio) sono scaduti e devono essere rinnovati, non c’è miglior momento per far sentire la nostra voce.
In caso di silenzio delle istituzioni ci renderemo promotori di una campagna di sensibilizzazione per la riforma seria ed urgente della vecchia “Cassa Mutua Nazionale tra i Cancellieri e i Segretari Giudiziari”, tutti i direttori si preparino!
Il Coordinatore Nazionale
(Claudia Ratti)
Mettiamo a disposizione:
