ASSENZA? NO,PERMESSO

pesce rossoIl Dipartimento della Funzione Pubblica nella Circolare n. 2 del 4/02/2014 avrebbe interpretato le disposizioni sulle assenze per visite mediche dei dipendenti pubblici emanando disposizioni operative. Ricordiamo che il D.lvo 165/2001 (modificato negli anni e, da ultimo, dalla L.125/2013) ha disposto: “Nel caso in cui l’assenza per malattia abbia luogo per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, il permesso è giustificato mediante la presentazione di attestazione, anche in ordine all’orario, rilasciata dal medico o dalla struttura, anche privati, che hanno svolto la visita o la prestazione o trasmesse da questi ultimi mediante posta elettronica“.

Le differenze rispetto alla precedente disciplina della materia delle “assenze per visita specialistica” sono, manco a dirlo, in senso assolutamente sfavorevole al lavoratore, ovvero:

1) Trasformare l’assenza per malattia in permesso avrebbe implicato che per l’effettuazione di visite, terapie, prestazioni specialistiche od esami diagnostici, il dipendente debba fruire dei “permessi per documentati motivi personali”, secondo la disciplina dei CCNL, o di altri istituti contrattuali come i “permessi brevi” o la “banca delle ore” e solo se queste assenze sono accompagnate da una incapacità lavorativa, trovano applicazione le disposizioni che regolamentano l’assenza per malattia.

2) Nell’attestazione di presenza deve risultare anche l’orario di visita e può essere trasmessa anche per via telematica direttamente a cura del medico o della struttura con una mail contenente il file scansionato in formato PDF dell’attestazione.

In sintesi il lavoratore per sottoporsi a visite specialistiche è costretto ad attingere dai permessi e … se finiscono e le malattie restano? Deve chiedere ferie e … se finiscono? Deve sperare che sia guarito, in barba del diritto alla salute costituzionalmente garantito! Non solo, nel caso di gravi patologie è riconosciuta malattia solo l’assenza per le terapie e non quelle per gli accertamenti e visite specialistiche.

Il tutto con una circolare “interpretativa” e se fosse stata “modificativa” che avrebbero scritto?

Abbiamo chiesto alla nostra Amministrazione di disapplicare la circolare e, visto il richiamo della Funzione Pubblica alla banca ore, abbiamo ribadito che da oltre un decennio ne chiediamo l’istituzione, chissà …

Il Coordinatore Nazionale

Claudia Ratti

Mettiamo a disposizione:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

Una Risposta a “ASSENZA? NO,PERMESSO

  • maria
    10 anni fa

    mmmmmmmmmmmmmmmmmmm NON MI SENTO GARANTITA DA PARTE DI NESSUN SINDACATO MOTIVO PER CUI MI SONO CANCELLATA DA TUTTI.SONO INVALIDA AL 75 % HO L’ESENZIONE DAL TICHET PER TUTTE LE PATOLOGIE IN COMPENSO HO SEMPRE PAGATO ALLO STATO IL TICHET IN QUANTO OGNI VOLTA CHE MI SONO ASSENTATA PER MALATTIA O VISITA MEDICA MI HANNO TOLTO L’INDENNITA’ DI PRESENZA , ADESSO ABBIAMO PROPRIO TOCCATO IL FONDO . ABBIAMO PERSO TUTTI I DIRITTI CHE ERANO STATI ACQUISITI . NON HO PIU’ FIDUCIA AI SINDACATI.