Ancora sulla Mobilità.. Contro il silenzio della (in)Giustizia
Il 29 gennaio 2014 avevamo chiesto all’Amministrazione un incontro per esaminare e risolvere, in corso d’opera, le problematiche emerse dall’applicazione (e non) dell’accordo dell’ottobre 2012. Eravamo sicuri quando decidemmo di non firmarlo che non avrebbe dato i risultati che si aspettavano tutti i lavoratori.. e così è stato.
Abbiamo così chiesto più volte lo scorrimento delle graduatorie, la pubblicazione dei posti di risulta, la revisione dell’art. 7 dell’accordo del 2007 che consente la revoca della domanda entro tre giorni dalla proposta di trasferimento e permette a tanti colleghi di partecipare per gioco agli interpelli togliendo così il posto a chi è lontano da casa da decenni.
Abbiamo chiesto la stabilizzazione del personale dei Cisia che, in assenza di piante organiche, è destinato al distacco sine-die.
Abbiamo chiesto la motivazione delle mancate stabilizzazioni: dovevano essere fatte per tutti i distaccati ma così non è stato.
Nessuno ci ha risposto ed ora i giochi sono fatti! La revisione della geografia giudiziaria è terminata e rimane l’ultima possibilità dell’ulteriore interpello nazionale. Problema? L’accordo 2012 prevede la pubblicazione dei posti in misura non inferiore al 50% dei posti coperti dal precedente interpello.…che a causa delle rinunce… sono veramente pochini..pochini.
Abbiamo depositato una nota in cui chiediamo la pubblicazione di tutti i posti vacanti sull’intero territorio nazionale, l’impossibilità di revocare il trasferimento ottenuto a meno di gravi e documentati motivi, il riconoscimento del punteggio aggiuntivo del trasferimento d’ufficio per i lavoratori degli uffici soppressi e un interpello straordinario a cui possano partecipare tutti anche chi è sottoposto a vincoli di permanenza nella sede di servizio prima dell’ingresso in mobilità del personale esterno.
Vedremo ora nei fatti quanto è disposta a fare l’Amministrazione per i suoi dipendenti alla luce di quanto dichiarato dal Ministro Orlando…..
E non finisce qui
Il Coordinatore Nazionale
Claudia Ratti