RSU 2015 CANDIDATURE, ULTIMA CHIAMATA

Mancano pochi giorni alla scadenza del termine per la presentazione delle liste, in molte sedi abbiamo completato le operazioni, in alcune sedi le abbiamo già presentate, in pochissime non abbiamo candidati, cosa che non ci spaventa considerando che ci sono circa 355 sedi RSU, che i colleghi sono disillusi, stanchi e delusi dal comportamento dei sindacalisti e che la difficoltà a coinvolgere c’è. E’ innegabile. Ma noi ci crediamo, crediamo in un sindacato diverso aperto e trasparente in cui si assumono delle posizioni e si portano avanti fino in fondo, le posizioni devono essere chiare, non lasciamo spazio per giocare su diversi tavoli contrapposti.

Preferiamo prendere una strada, dichiararla e proseguire a testa alta. E’ questo il sindacato in cui crediamo. Sfidiamo chiunque a trovare scritti, documenti, dichiarazioni, relazioni o qualsiasi altra cosa in contraddizione tra loro. Se cambiamo idea lo diciamo ma mai, ripetiamo, mai abbiamo scambiato la coerenza con favori personali e non consentiamo che nessuno dei nostri rappresentanti si comporti in modo diverso. Tutto questo, che sembra scontato, non lo è !

Altrettanto non è scontata l’importanza del voto. Il voto serve per appoggiare il Sindacato in cui si crede, quello che più di ogni altro riflette le proprie convinzioni, per dare maggior credibilità ad un  Sindacato e differenziarlo dagli altri. Il voto esprime il consenso.

Sappiamo, ed è innegabile, che i Comitati Spontanei dei lavoratori stanno dissuadendo i colleghi  a candidarsi, immaginiamo che cercheranno di dissuaderli anche dal votare.

Ma a chi giova tutto ciò? Posto che non si avrà la forza di far perdere la rappresentatività ai Sindacati (se non altro perché si calcola tra tutti i Ministeri ed i Comitati sono presenti solo nel Ministero della Giustizia), si avrà il solo effetto di non far appoggiare un Sindacato (e crediamo di essere anche l’unico) che dal primo momento e senza alcuna contraddizione ha chiarito le proprie idee sui tirocinanti e sulle riqualificazioni. Basta leggere i nostri documenti (pubblicati sul nostro sito) e confrontarli con i documenti dei Comitati, non ci sono differenze di fondo. Componenti dei Comitati sono stati presenti alle riunioni al Ministero, hanno ascoltato i nostri interventi e sanno bene che stiamo dicendo la verità. La candidatura prima ed il voto dopo, saranno di appoggio alle nostre rivendicazioni, alle nostre posizioni, a farci capire che la strada che stiamo percorrendo è quella giusta. Confrontate i nostri  documenti con quelli degli altri e decidete liberamente. Non cedete alle pressioni, intimidazioni e ai ricatti di altri sedicenti sindacalisti, scegliete liberamente il programma. Non pensare che il voto al collega simpatico sia indifferente dalla lista in cui è candidato, è un errore. Concludiamo questo nostro flash con un invito: candidati nelle nostre liste, aiutaci a presentare liste in ogni sede perché solo se sarà presente la lista i colleghi potranno votare, più saremo e maggiore sarà la nostra credibilità.

Abbiamo ancora pochissimo tempo (vogliamo depositare tutto entro il 3 febbraio) per ottenere il massimo risultato.

Aspettiamo anche la tua candidatura.

Il coordinatore nazionale

(Claudia Ratti)

richiesta candidatura

https://giustizia.confintesafp.it/wordpress/mobilita-esterna-e-noi/#more-7549