RIQUALIFICAZIONE … Per chi, per quanti, quando?
PER CHI: La legge, com’è noto, prevede solo i Cancellieri e gli Ufficiali Giudiziari, tuttavia l’Amministrazione ha ribadito il suo impegno per “aprire” a tutte le altre figure professionali;
PER QUANTI: la fase selettiva si concluderà con una graduatoria (non si conoscono né criteri né altri titoli che verranno conosciuti e discussi in seguito), il passaggio alla terza area sarà graduale e riguarderà in prima battuta 949 cancellieri e 578 ufficiali giudiziari, successivamente gli altri fino a completo esaurimento.
QUANDO: entro qualche settimana dovrebbe arrivare una proposta dell’Amministrazione, avremo 30 giorni di tempo per le nostre osservazioni e nei successivi 30 giorni si dovrà dare avvio alle procedure.
In quella che il neo Sottosegretario Gennaro Migliore ha definito una “riunione di ascolto”, con l’assenza del Ministro solo annunciato, è stato indicato alle OO.SS. il percorso che l’Amministrazione vorrebbe percorrere per dare attuazione all’art. 21 quater L. 132/2015 che si concretizzerebbe in due fasi:
1) FORMATIVA, alla quale potranno accedere tutti i cancellieri e ufficiali giudiziari;
2) SELETTIVA, coloro che hanno partecipato alla fase formativa dovranno superare una selezione e transiteranno nella terza area. Le disponibilità dei posti dipenderanno, evidentemente, dalle disponibilità finanziarie (stanziate fino al 2017). Il percorso formativo sarà “piuttosto breve”, allo stato non definito.
La nostra Federazione ha ricordato che:
- tutt’ora, a distanza di mesi dalla sottoscrizione dell’accordo FUA 2013, 2014 e 2015, non sono state date indicazioni e, men che meno, soldi al personale;
- vi è la necessità di riconvocare le OO.SS. per definire la distribuzione di €.15.919.082 attribuito al Ministero della Giustizia con DPCM 12 novembre 2015 ad incremento delle disponibilità dei Fondi unici di amministrazione per il personale delle aree dei Ministeri per il 2015;
- gli ausiliari aspettano il passaggio alla seconda area, nonostante lo stanziamento nell’accordo FUA 2010;
- è indispensabile discutere il nuovo Contratto Integrativo.
La riunione si è conclusa con l’impegno di nuove contrattazioni. Sarà vero? Lo scopriremo!
Il Coordinatore Nazionale
(Claudia Ratti)