Funzioni al personale Amministrativo, cosa osta? La circolare Castelli!
Dopo 18 anni dalla cosiddetta “Circolare Castelli” siamo convinti come il primo giorno (e l’abbiamo scritto subito, com’è facilmente dimostrato) che quelle disposizioni sono un’offesa all’ordinamento professionale del personale apicale non dirigenziale e non favoriscono il superiore interesse del buon funzionamento della Pubblica amministrazione.
Perché attribuire al Capo dell’Ufficio alcune competenze amministrative e contabili che, in tutte le realtà normali spettano ai direttori e funzionari in assenza del Dirigente?
Perché il nostro personale non può avere il giusto riconoscimento che hanno in altre Amministrazioni dello stesso livello?
Che ostacolo c’è a concedere una eventuale indennità di direzione o le posizioni organizzative o il compenso delle mansioni superiori in relazione al lavoro effettivamente prestato?
La Costituzione prevede che “il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro”, il decreto L. Vo. 165/2001 art.52 disciplina le mansioni, il nostro è il Ministero della Giustizia, dunque cosa manca?
Non è necessario citare Montesquieu e la separazione dei poteri per capire e riconoscere che le attività di amministrazione del personale, le relazioni sindacali, la valutazione, la contabilità sono differenti dal ruolo di rappresentanza di un Ufficio Giudiziario e lo provano molti documenti (pochissimi dei quali allegati alla presente ma che, per evitare inutili discussioni, non diffonderemo a terzi).
Per gestire le risorse umane e le relazioni sindacali servono competenze e professionalità specifiche, non approssimazione e generalità.
Non deve essere inteso come un modo per affermare il potere su altri dipendenti (siamo tutti al servizio del Ministero della Giustizia, con funzioni, doveri, responsabilità e stipendi diversi).
Confidiamo nella sensibilità, competenza ed anche coraggio del Capo Dipartimento per modificare, finalmente, una Circolare che ha fatto già troppi danni al personale, ai sindacati ed alla stessa Giustizia, questo abbiamo chiesto, attendiamo una risposta.