AGILE, LA SOLA OPZIONE PER ROMA DURANTE IL GIUBILEO
Il Giubileo è imminente e Roma si prepara ad affrontare un evento di portata mondiale, ma con molte sfide.
I lavoratori del Ministero della Giustizia già affrontano scioperi e traffico intenso, che peggiorerà con l’arrivo di turisti e l’aumento dell’uso dei trasporti pubblici. Le aree intorno alle basiliche maggiori saranno congestionate, con stazioni metro e ferroviarie sotto pressione e parcheggi costosi.
Questo lo scenario che si prospetta per i prossimi mesi nella città eterna, con ripercussioni sul morale e sulla stessa produttività lavorativa. Di fronte a questa situazione, emerge la questione sindacale: come garantire il benessere dei lavoratori e l’efficienza lavorativa?
L’unica risposta possibile, secondo Confintesa FP, è nel lavoro agile, una modalità operativa che ha dimostrato la sua efficacia durante la pandemia, piano piano progressivamente ridotta e quasi eliminata, rappresenta una soluzione praticabile e vantaggiosa, ignorata dalla dirigenza che, paradossalmente, sembra promuoverla solo in fase di negoziazione contrattuale.
Confintesa FP chiede di applicare quanto già previsto nel PDG del Direttore Generale del personale e della formazione del 29.04.2022 “Superamento del lavoro agile emergenziale quale misura di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19 e introduzione del lavoro agile ordinario”, alla luce delle dichiarazioni del Ministro della Funzione Pubblica e del Presidente dell’ARAN che affermano di voler promuovere sempre più lo SW eliminando anche il vincolo della prevalenza della prestazione in ufficio!
Leggiamo sul sito della Funzione Pubblica nella pagina dedicata al lavoro agile: “La progressiva digitalizzazione della società contemporanea, le sfide che sorgono a seguito dei cambiamenti sociali e demografici o, come di recente, da situazioni emergenziali, rendono necessario un ripensamento generale delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa anche in termini di elasticità e flessibilità, allo scopo di renderla più adeguata alla accresciuta complessità del contesto generale in cui essa si inserisce, aumentarne l’efficacia, promuovere e conseguire effetti positivi sul fronte della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro dei dipendenti, favorire il benessere organizzativo e assicurare l’esercizio dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, contribuendo, così, al miglioramento della qualità dei servizi pubblici”.
Confintesa FP esorta la Dirigenza a un’azione immediata per il ripristino del lavoro agile, adottando tutte le misure possibili per programmare nuove attività smartabili anche grazie ai sistemi di sicurezza dei sistemi informatici in uso, con una strategia che non solo allevierebbe il peso del pendolarismo ma potrebbe anche migliorare le prestazioni lavorative. È un appello a riconoscere il valore del lavoro agile come strumento di modernizzazione e come risposta alle esigenze di una città che, nonostante le sue indiscutibili meraviglie, affronta sfide logistiche e operative di notevole entità.
Confintesa FP lancia la sfida e, pur apprezzando l’importanza delle relazioni umane, crede che il lavoro agile possa aumentare la produttività, perché i lavoratori meno stressati sono più efficienti.
A tale proposito abbiamo lanciato una petizione su change.org: https://www.change.org/p/smart-working-a-roma-durante-il-giubileo si può pubblicare?