Ancora attese per i 2.500 personal computer portatili per le sedi penitenziarie
Facendo seguito alla nota Dipartimentale n. 396988 del 6 novembre 2020, inviata a tutte le strutture periferiche, con cui l’Amministrazione Penitenziaria ha reso note le novità in fatto di dotazioni informatiche e applicativi accessibili da remoto in funzione dello svolgimento del lavoro agile ai sensi della normativa di contrasto alla pandemia Covid-19 (nello specifico notebook dotati di docking station e monitor aggiuntivi), Confintesa FP segnala gravi e ingiustificati ritardi dell’Amministrazione nella distribuzione del predetto materiale informatico.
Nonostante l’apprezzabile iniziativa e le rassicurazioni informali ricevute sulla consegna delle predette dotazioni informatiche, si segnala che alla data odierna non è stato consegnato ai lavoratori alcun dispositivo portatile per lo svolgimento dello smart working.
Confintesa FP chiede all’Amministrazione Penitenziaria di verificare e sollecitare la distribuzione dei PC acquistati dalla DGSIA e di effettuarne la consegna presso tutte le case detentive italiane, nel rispetto delle quantità richieste dalle Direzioni penitenziarie territoriali.
Stante la validità dell’art. 87 del D.L. 18/2020, L. 27/2020, il quale dispone che il lavoro agile è la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa nelle PP.AA. sino alla cessazione dello stato di emergenza, e tenuto conto che presso il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria è stata – ormai da tempo – attuata la consegna dei PC acquistati, Confintesa FP chiede di porre in essere quanto necessario al fine di garantire l’efficacia del processo di distribuzione del materiale informatico per tutti gli operatori della giustizia, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori quotidianamente esposti ai rischi di contagio.
Confidando in un positivo riscontro, si porgono
Distinti saluti.
Il Referente Nazionale CONFINTESA DAP
(Dr. Gabriele CAPOZZI)