BACHECA SCAMBI aspettando … gli interpelli

Nell’ ultima riunione sul FUA 2011-2012 l’Amministrazione ha dichiarato di prevedere la pubblicazione dell’interpello nazionale entro la fine di gennaio (ovvero tra pochi giorni).
Abituati come siamo alle promesse dell’Amministrazione, specialmente sui trasferimenti, non crediamo fino a che non vediamo. Ed in ogni caso non crediamo, purtroppo, che potranno essere accolte tutte le richieste dei colleghi interessati a cambiare sede di lavoro per ricongiungersi, finalmente, dopo anni ed a volte decenni, alla propria famiglia e costretti al pendolarismo deleterio per la salute e per le tasche.
Questo il motivo per cui ricordiamo che la nostra bacheca dei trasferimenti è gratuita ed è a disposizione di tutti: è sufficiente inserire i propri dati, la sede dove si è assegnati e la sede desiderata sul link del nostro sito.
Nel rispetto della privacy di ciascuno, la nostra segreteria contatterà direttamente gli interessati allo scambio e, se iscritti, li assisterà anche durante l’intera procedura.
Fino ad oggi sono state inserite 1080 richieste e sono molteplici gli scambi già realizzati di nostri iscritti.
Che aspetti?
Rivolgiti dal lunedì al venerdì (orario: 09.30-13.30) alla nostra Segreteria Nazionale presso il Ministero della Giustizia, Via Arenula n.70, I piano, stanza 152.
Tel. 06.64760230, 349.1429660 email giustizia@federazioneintesa.it

E’ un’occasione, non sprecarla.

Il Coordinatore Nazionale
(Claudia Ratti)

Se non hai la possibilità di inserire la tua richiesta on line (che garantisce una maggiore velocità nei tempi di pubblicazione), puoi mandare il modulo via fax al n.06.233225013 e la nostra segreteria provvederà alla pubblicazione della richiesta sul sito.

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

2 Risposte a “BACHECA SCAMBI aspettando … gli interpelli

  • antonio
    12 anni fa

    qualcuno sa realmente se questi interpelli ci saranno?

  • Francesca Testi
    12 anni fa

    Grazie per l’interessamento nei confronti di noi poveri amministrativi che ultimamente vengono boicottati dal personale della polizia giudiziaria che teoricamente dovrebbe affiancarci e soprattutto dai magistrati.
    Francesca Testi – Bologna