CCNI, IL FERMO NO DI CONFINTESA FP

Ormai non è una novità, lo stiamo ribadendo da mesi ed ogni volta stiamo motivando il nostro dissenso.

Abbiamo fatto un’analisi comparata del testo e vien fuori un demansionamento per molti, a causa delle politiche del personale fallimentari negli ultimi 10 anni, una politica che ha puntato alle sole assunzioni di nuovo personale (e ben vengano) ma senza prima sanare le difficoltà di inquadramento del vecchio personale, senza rispettare i vecchi accordi che anche Confintesa FP ha sottoscritto.
La nuova politica ha avuto un’occasione d’oro per invertire la rotta, per gratificare il personale, per dare, finalmente, i meritati riconoscimenti a chi, vecchi e nuovi, hanno investito il loro futuro in questo Ministero.

Un’occasione che non vorremmo perdere ma non dipende solo da noi.
Certo è che la strada più semplice sarebbe quella di firmare un testo con i Sindacati che dichiarano fin da subito il loro consenso, e ce ne sono, ma ne vale la pena?
Noi non vogliamo seguire la strada semplice ma la strada giusta, anche se è la più complicata, anche se è quella che ha mille difficoltà perché sappiamo che i lavoratori, i colleghi, meritano il meglio.
Ed è così che abbiamo evidenziato al Ministero della Giustizia che una grossa fetta di lavoratori aspettano il pieno rispetto dell’accordo del 2017 e che per altri si è prospettato un vero e proprio demansionamento, basti vedere il testo della proposta con la nostra analisi comparativa.
Non staremo qui a ripetere, profilo per profilo, cosa chiediamo (l’abbiamo scritto e riscritto da anni), quel che ripetiamo è la che la soluzione dovrà essere di natura eccezionale, con un impegno politico prima che dell’amministrazione che, onestamente, di fronte ad una politica assente e con risorse in più pari a zero, ha fatto quello che era nelle sue possibilità.
Ma noi non possiamo accettarlo e continuiamo a ripetere che il cambiamento, quello vero, deve partire da una revisione sostanziale del PIAO con l’ampliamento delle unità da collocare in Area IV e III, con il pieno rispetto dell’Accordo del 26 aprile 2017 perché solo questo consentirebbe la corretta collocazione di tutto il personale già in servizio.
Queste sono le nostre condizioni per la firma. Un sogno irrealizzabile? No, se si vuole.
Confintesa non ha MAI cavalcato il dissenso per acquisire consensi ma questa volta, è pronta a scioperare il 25 novembre per restituire dignità al personale giudiziario ed evitare il demansionamento.

flash 38 2024 IL NOSTRO NO A QUESTO CCNI

DM 2017

https://www.giustizia.it/giustizia/it/mg_1_23_1.page?contentId=CON64986

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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