Circolare sulle malattie, LA REALTÀ SUPERA LA FANTASIA
Non sono bastate le numerosissime lettere, non è bastata una sentenza del TAR Lazio ad annullare una circolare interpretativa contra legem, la fantasia della dirigente del GdP di Roma non si è fermata, tanto da pensare, scrivere e disporre:
“In riferimento alle assenze dal servizio di cui in oggetto, per le quali è intervenuta la sentenza n.5714 del 17 aprile 2015 TAR Lazio sez.I che ha annullato la circolare n.2 del 17/02/2014 del Dipartimento della Funzione Pubblica, si precisa che le suddette assenza, pur essendo assimilate alle assenze per malattia, richiedono la preventiva comunicazione ed autorizzazione da parte del Dirigente dell’Ufficio, per esigenze organizzative correlate alla funzionalità dei servizi.
Le assenze dovute alla necessità di sottoporsi alle prestazioni sanitarie di cui in oggetto sono in effetti assenze programmabili, essendo usufruibili in gran parte su prenotazione, per cui le modalità di fruizione sono le stesse previste per le assenze di cui all’art.18 CCNL, per le quali è prevista la preventiva autorizzazione ad assentarsi, a cui segue documentazione giustificativa”.
La preventiva autorizzazione per le assenze per malattia non era stata ancora mai pensata neanche dal “beneamato” Brunetta (il che è tutto dire).
Qualcuno potrebbe osservare che le visite mediche (urgenze a parte) sono conosciute anzitempo, ma nessuno ha spiegato la differenza tra comunicazione e autorizzazione?
E se per caso il dirigente non autorizza (ipotesi esistente), il dipendente salta la visita specialistica?
La disposizione del dirigente del GdP di Roma deve essere modificata con urgenza, nel frattempo abbiamo il dovere di coinvolgere il Ministero per ogni valutazione.
Buon sindacato a tutti.
Il Coordinatore Nazionale
(Claudia Ratti)
Comunicazione dirigente GdP per Assenze per visite mediche
Brava Claudia, come sempre tempestiva ed efficace