COMUNICATO STAMPA – Tribunale Napoli nord, Ugl-Intesa: da modello giudiziario a cattedrale nel deserto
38 i comuni serviti ma manca il 55% del personale, mancano i computers, le stampanti, i punti rete, non c’è riscaldamento e i telefoni funzionano male
Tribunale Napoli nord, Ugl-Intesa: da modello giudiziario a cattedrale nel deserto. Tutto in 110 giorni
Uffici Giudiziari Napoli nord, manca all’appello il 55% del personale previsto. Eppure – spiegano dalla Ugl-Intesa Fp – dovevano rappresentare un gioiello giudiziario a costo zero. Invece, dopo 110 giorni di vita, cifre alla mano, in Tribunale su 146 unità di personale previste, ve ne sono solo 53; alla Procura sono presenti 35 su 60, mentre all’Unep su 43 previsti, prestano servizio in 30. Eppure sono 38 i comuni raggruppati nelle competenze della cittadella giudiziaria di Napoli nord, molti sono ad alta densità ed altri rientrano in quell’area tristemente conosciuta come “terra dei fuochi”.
A tutto ciò spiega Giuseppe Rosa della Ugl-Intesa Fp, bisogna aggiungere che sono venute meno anche le prerogative che avevano caratterizzato la nascita della struttura e parliamo di nuovi strumenti informatici, arredi e stanze nuove. Oggi oltre che con il doppio dei fascicoli, bisogna lottare con ambienti inidonei, senza riscaldamento, poco areati e scarsamente illuminati. Mancano le scaffallature, i computers, le stampanti, i punti rete e persino le prese della corrente sono insufficienti. Senza parlare dei malfunzionanti collegamenti telefonici e le scarse condizioni igieniche. Naturalmente – conclude Rosa – in questo contesto risulta molto difficile parlare di tutela del cittadino visto che non si riesce a tutelare neanche chi lo dovrebbe fare e, parliamo, non solo di impiegati ma anche di giudici e avvocati che quotidianamente devono lottare anche con carichi di lavoro raddoppiati
Il Responsabile della Comunicazione
Vincenzo Monfrecola
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