CONTINUITA’ O CAMBIAMENTO? “vorrei vedere la giustizia funzionare meglio”
Queste le parole del sottosegretario alla Giustizia Vittorio Ferraresi nell’incontro che si è tenuto l’11 ottobre ’18 con le OO.SS. presso il Ministero in Via Arenula.
Abbiamo ascoltato la dichiarazione di intenti di un nuovo Governo, che tra le varie “promesse” ha:
- Garantito la firma dell’accordo FUA 2017 la prossima settimana;
- Garantito la discussione dell’ipotesi di FUA 2018 entro il mese di ottobre;
- Garantito la pubblicazione di tutti i bandi relative alle progressioni economiche entro la prima settimana di novembre, (una trentina di bandi già nella prossima settimana);
- Riferito che lo scorrimento della graduatoria del 21 quater è stato inserito nella richiesta risorse da allocare nella giustizia.
Non abbiamo potuto fare a meno di evidenziare il nostro malcontento di fronte ad una Amministrazione che convoca tardivamente le OO.SS. e solo per un incontro informativo.
Abbiamo fatto infatti presente come altre Amministrazioni siano già partite da molto tempo con accordi vecchi e nuovi, dunque il cambio di Governo è solo una scusa ma quel che importa evidenziare è che ci preme che nel Ministero della Giustizia le regole devono essere applicate.
Banale a dirsi ma non a farsi. Se Governo del cambiamento deve essere, si deve iniziare con il rispettare gli accordi che si firmano perché ci sono troppi accordi sottoscritti e non rispettati nelle tempistiche e a volte, purtroppo, anche nei contenuti. Qualche esempio? L’accordo del 2016 sulle progressioni economiche, l’accordo del 2007 sulla mobilità interna (che prevede l’interpello annuale per tutte le qualifiche), l’accordo sottoscritto nel 2010 che prevede il passaggio di area per 270 ausiliari, per non dimenticare le posizioni organizzative e la banca delle ore, istituti previsti da contratti vecchi e mai applicati.
Confidiamo che non sia un Governo della continuità, perché continuità vuol dire continuare a non rispettare gli accordi
Confidiamo che sia un Governo del cambiamento ma soprattutto della concretezza perché è quello che i lavoratori vogliono da noi e nostro tramite dall’Amministrazione.
Solo così potrà avverarsi il desiderio del Sottosegretario Ferrarese e la Giustizia funzionerà meglio!
Flash 34 Governo della concretezza
Segretario Generale
(Claudia Ratti)