E … GLI ALTRI STANNO A GUARDARE “Indennità di specificità organizzativa penitenziaria”

Siamo profondamente indignati e delusi per la gestione politica disastrosa di questo Governo nel Ministero della Giustizia.

A nulla valgono gli sforzi e la professionalità del Capo Dipartimento e del Direttore Generale del personale se la parte politica si dimostra incapace di gestire efficacemente il personale, creando ulteriori divisioni tra i diversi Dipartimenti e aumentando i divari già esistenti.

L’ultimo esempio di questa gestione correttamente indefinibile è rappresentato dall’ “indennità di specificità organizzativa penitenziaria”  introdotta dall’articolo 2-ter in sede di conversione in legge del decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92 che la prevederebbe dal 1° gennaio 2025 solo per il personale del Comparto Funzioni centrali appartenente ai ruoli del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità del Ministero della giustizia!

Sebbene si riconosca il valore di tale iniziativa per i dipendenti coinvolti, si sottolinea come sia ingiusto e iniquo che il personale degli Uffici Giudiziari e Ministeriali continui a essere trascurato, senza alcun tentativo di reperire risorse supplementari che potrebbero incentivare la loro produttività, la passione e la dedizione nei confronti di un Ministero che della Giustizia ha solo il nome. Le risorse potrebbero essere individuate con un po’ di buona volontà (dalle funzioni para giurisdizionali, dal contributo unificato e dal recupero crediti affidato ad Equitalia Giustizia) senza neanche chiedere ulteriori finanziamenti. Tuttavia, questo Governo continua a creare nuovi Dipartimenti e a trovare risorse per alcuni, ignorando altri.

Forse si approfitta dell’eccessiva compostezza del personale del DOG o forse si ritiene che, in ogni caso, gli uffici giudiziari vanno avanti?

La situazione richiede un’azione decisa e tempestiva per garantire che i diritti e le competenze del personale siano adeguatamente rappresentati e valorizzati.

È necessario trovare risorse per il personale di tutti i Dipartimenti, modificare il PIAO per consentire la corretta allocazione del personale ed il pieno rispetto di tutti gli accordi sindacali sottoscritti negli anni.

Il Signor Ministro della Giustizia ed il suo entourage non si chiedono come mai chi può fugge e sceglie altre Amministrazioni ?

Non si chiede come mai c’è un continuo turnover del personale e come mai tante sedi restano scoperte?

Perché si è incapaci di gestire TUTTO il personale del Ministero della Giustizia garantendo lo stesso trattamento?

Il Governo ha ancora la possibilità di modificare il testo ampliandolo a tutto il personale del Ministero della Giustizia perché Confintesa FP, nel suo impegno sindacale, non si lascia fermare dal periodo feriale e dal silenzio generale per far valere i diritti dei lavoratori ma è sempre vigile per un cambiamento reale e tangibile.

SI CAMBI PASSO O SI CAMBI GOVERNO

FLASH 24 E GLI ALTRI STANNO A GUARDARE

PROT.74 SIGNOR MINISTRO

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ShowDoc

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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