FASE II COVID 19, osservazioni alla proposta dell’Amministrazione

Non Attivo

prot. 27 CONFINTESA BOZZA ACCORDO MIN GIUST

prot. 27 all.2 CONFINTESA BOZZA ACCORDO MIN GIUST

Ministero della Giustizia

Al Capo Dipartimento

Barbara Fabbrini

 

Al Direttore Generale

Alessandro Leopizzi

 

OGGETTO: APPROFONDIMENTO PER LA FASE II COVID 19

Facendo seguito alla riunione svoltasi in data 24 aprile ’20, e tenendo fede al nostro impegno,  alleghiamo alla presente il testo dell’accordo con le annotazioni delle nostre proposte, rimandando alla lettura ci permettiamo però di inserire una premessa importante con l’intento di portare un ulteriore contributo di riflessione.

L’attuale situazione di eccezionale emergenza, dovuta al coronavirus, ha inciso e sta incidendo profondamente anche nell’organizzazione dell’Amministrazione Giudiziaria, richiedendo un nuovo e diverso approccio al lavoro, anche culturale, e la collaborazione di tutti gli attori del mondo della Giustizia nell’individuare nuovi assetti organizzativi, con il fine primario di salvaguardare la salute di tutti garantendo allo stesso tempo l’efficienza dei servizi.

Nonostante le forti criticità, riteniamo che questa situazione possa costituire una grande opportunità per incidere attraverso una nuova politica di gestione dei servizi e di valorizzazione del personale. Pensiamo che questa situazione permetta all’Amministrazione di riflettere sull’opportunità di introdurre anche per il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria le c.d. “posizioni organizzative”, particolarmente adatte a valorizzare il personale dei direttori e funzionari giudiziari, chiamato in questo momento ad un grande supporto alla dirigenza.

La situazione emergenziale ha costretto l’Amministrazione a considerare il ”lavoro agile” come modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa e la stragrande maggioranza degli uffici ha messo in atto con la collaborazione,  in particolare del personale di area III,  un grandioso sforzo organizzativo nell’individuare e gestire le attività di supporto alla giurisdizione o amministrative in genere, introducendo  nuove modalità di organizzazione del lavoro, basate sulla flessibilità, sulla fissazione di obiettivi, sui bisogni dei dipendenti, alla luce delle nuove necessità di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Si sta delineando altresì un ulteriore campo di impegno e di valorizzazione del personale di area III con l’introduzione e la piena utilizzazione della “piattaforma e-learning” progettata e ideata dal Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria per specifici percorsi didattici, che porterà ad un forte investimento di risorse umane in particolare dei referenti per la formazione distrettuale, già impegnati da vari anni a supporto della dirigenza nella fondamentale attività di rilevazione, programmazione e realizzazione delle iniziative formative.

Riteniamo pertanto che sia giunto il tempo per affrontare concretamente la proposta di introdurre le c.d. posizioni organizzative, in aggiunta ai temi che meritano maggiore approfondimento in questa fase, inserite in allegato, e che riguardano:

  1. Il processo civile telematico
  2. Il personale unep
  3. Gli uffici del giudice di pace nel periodo 12.05.2020- 30.06.2020

Resto a disposizione per ulteriori approfondimenti.

Cordiali saluti

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

 

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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