FIRMATO ACCORDO FUA 2019
Confintesa FP, dopo lettere e diffide senza risultati concreti ha dovuto convocare il Ministero della Giustizia innanzi il Tribunale di Roma per “accertare e dichiarare che la mancata indizione delle procedure di selezione per le progressioni economiche orizzontali all’interno delle aree con le risorse del FRD 2018 (ex FUA) e la mancata negoziazione integrativa annuale per stabilire i parametri, i requisiti, i termini e quant’altro necessario per le ridette procedure e per quelle riferite al FRD 2019 e 2020 integra condotta antisindacale nei confronti delle parti ricorrenti e per l’effetto disporre l’immediata cessazione di tale comportamento … ”.
Il 18 ottobre ’21 è stato sottoscritto l’Accordo 2019 superando i rilievi degli organi di controllo.
Primo risultato: si potranno pagare subito tutte le indennità ed il compenso per lavoro straordinario del 2019 per i quali alcuni lavoratori sono stati costretti a fare causa per ottenerne il riconoscimento.
Secondo risultato: il 15 novembre 2021 si inizierà a discutere del FUA 2020 e (udite udite) 2021, sperando non si blocchi ancora per un altro anno!
Abbiamo, quindi, sottoscritto un Accordo che consentirà ai lavoratori di recuperare sia pur con colpevole ritardo, subito i soldi del salario accessorio ed a seguire, i compensi incentivanti.
Qualche ulteriore brevissima informazione emersa durante la riunione:
- Sul PNNR ci sarà un’informativa tecnica nel corso di una riunione che si svolgerà 8/11/2021 ore 15.00.
- Tra fine ottobre e primi di novembre 2021 dovrebbero pubblicarsi gli interpelli per i Cancellieri e Funzionari, a seguire si dovrà dar seguito alla stabilizzazione e, ancora dopo, dovrebbe darsi luogo agli interpelli ordinari.
- Entro l’estate dovrebbero essere assunti i funzionari (Concorso RIPAM).
- C’è l’impegno dell’Amministrazione di procedere allo scorrimento delle graduatorie del 21 quater per tutti i Cancellieri anche in tempi “relativamente brevi” (tempi non meglio definiti).
- 21 quater ma per gli Ufficiali Giudiziari il “contingente da progredire” è di 468, per consentire questo passaggio sarà bandito un concorso (esterno) per pari numero. Obiettivo: entro il 2022.
- Il numero dei lavoratori che devono ancora progredire è di circa 6.000 (non considerando i nuovi assunti), si cercherà di fare la terza progressione economica.
Sottoscrivere un accordo, sia pur non soddisfacente al 100 %, lo riteniamo un passo molto importante e, nonostante tutto, siamo soddisfatti. L’augurio e la speranza è che nel tempo (neanche troppo) si migliori e si diano ai lavoratori gli incentivi ed i riconoscimenti che meritano, soprattutto che si trovi un modo obiettivo per premiare chi lavora con serietà dai pochissimi fannulloni, che pur ci sono.
Lamentarsi (e basta) non serve a nulla e nessuno e, pur avendo voluto sottolineare le numerose inadempienze su una serie di previsioni contrattuali (dal mancato passaggio per gli ausiliari alla mancata previsione delle posizioni organizzative), pur conoscendo le opportunità che altri hanno più di noi, occorre valorizzare al massimo le proprie qualità e verificare quello su cui possiamo contare perché non vogliamo essere un sindacato in più ma un Sindacato diverso e cerchiamo di dimostrarlo in ogni occasione.