GIU’ LE MANI DALLA SCUOLA DI FORMAZIONE DI MESSINA!

Non Attivo

Ed ancora, non  si tiene in considerazione la pluridecennale esperienza maturata nel campo della formazione minorile e l’opportunità di mantenere presidi territoriali, che tengano in debito conto le specificità formative locali (problematiche legate al trattamento degli adolescenti appartenenti a contesti di criminalità organizzata, o dei minori maltrattati o abusati,…).

Occorre sottolineare come l’accordo interdipartimentale rappresenti un ulteriore passo verso lo smantellamento del sistema formativo minorile e  vanifichi le competenze specialistiche acquisite dal personale, proprio in un momento in cui anche l’Unione Europea sottolinea con forza la necessità di una formazione specialistica degli operatori minorili (punto 54 Direttiva 2016/800), dei magistrati e dei difensori minorili (punto 63).

Nel corso degli anni, la sede di Messina del già ICF, oltre ad occuparsi della formazione e dell’aggiornamento del personale dei servizi minorili della giustizia, ha organizzato numerosi percorsi formativi finalizzati alla prevenzione della devianza minorile ed alla diffusione di una cultura attenta alla promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Molteplici e diversificate sono state le attività formative realizzate in collaborazione con le sedi istituzionali del territorio  siciliano e calabrese, con associazioni e cooperative sociali, con Università, con le scuole e con l’ordine degli avvocati di diverse città siciliane, tutte orientate a promuovere la specializzazione degli interventi con gli adolescenti ed i giovani adulti (specializzazione degli operatori degli Uffici minori delle Questure, degli avvocati minorili, degli operatori dei centri di aggregazione giovanili e delle comunità per minori  …).

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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