Giustizia in crisi, caso Napoli Nord. Ratti: “Le criticità non si risolvono con le consulenze esterne o personale a tempo determinato”

Claudia Ratti, Segretario Generale di Confintesa Funzione Pubblica, interviene sul caso della chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord, con sede ad Aversa, che ha suscitato forte preoccupazione tra i lavoratori del settore e tra i cittadini. Il decreto pubblicato dal Presidente del Tribunale di Napoli, Luigi Picardi, dispone la chiusura dell’ufficio a causa dell’assenza totale del personale amministrativo in servizio, una situazione che rende impossibile lo svolgimento delle attività di cancelleria.

Nel provvedimento, Picardi sottolinea che l’assenza del personale ha generato un quadro di “assoluta inutilità” dell’apertura dell’ufficio, con conseguenze dirette sul corretto funzionamento della giustizia.

In questo contesto, Claudia Ratti esprime preoccupazione per la situazione di grave inefficienza che sta colpendo l’Ufficio del Giudice di Pace di Napoli Nord. “La chiusura di questo ufficio, oltre a pregiudicare il diritto alla giustizia per i cittadini, mette in luce una volta di più la gravissima carenza di personale che affligge la giustizia in Italia. Le cause sono molteplici: la mancanza di investimenti, la scarsità di risorse, ma soprattutto una gestione inefficace delle risorse umane”, ha dichiarato Ratti.

“Il problema del Giudice di Pace deve essere affrontato ovunque. Il personale è scarsissimo e spesso viene applicato da altri uffici, tutti sottorganico, mentre le competenze richieste sono in continua espansione. È una situazione che non può più essere ignorata”, ha continuato Ratti. Il Segretario Generale di Confintesa Funzione Pubblica ha espresso anche un giudizio critico nei confronti delle attuali politiche ministeriali: “La sensazione è che il ministro non abbia il polso della situazione degli uffici giudiziari e pensi di risolvere i problemi con l’ausilio di consulenti esterni, appoggi degli avvocati o con personale a tempo determinato. Ma queste soluzioni sono insufficienti e temporanee.

Ratti ha ribadito la necessità di un approccio organico e strutturale per il settore della giustizia. “Ci vuole un progetto organico per la giustizia che parta dalle risorse umane, creando solide basi per il funzionamento efficiente degli uffici giudiziari. Solo con un piano che preveda l’assunzione di personale stabile, con una formazione adeguata e un miglioramento delle condizioni lavorative, sarà possibile affrontare le sfide future e garantire una giustizia accessibile e tempestiva per tutti”, ha aggiunto Ratti.

Il Segretario Generale di Confintesa Funzione Pubblica sottolinea che il settore della giustizia ha bisogno di un piano straordinario di assunzioni e di riforme strutturali, in grado di affrontare le problematiche croniche legate alla gestione del personale. “La giustizia è uno dei settori più cruciali per il nostro Paese e non può più essere lasciata alla deriva. È necessario intervenire urgentemente per garantire il regolare funzionamento degli uffici e la tutela dei diritti dei cittadini. La situazione di Napoli Nord è solo un esempio di una problematica che coinvolge molti altri tribunali e uffici del Giudice di Pace in tutta Italia”, ha aggiunto.

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