GIUSTIZIA MINORILE – Finalmente USSM
Finalmente si parla degli USSM e dei suoi (pochi, ma buoni) Assistenti Sociali !!!!!!
L’iniziativa organizzata il 14 maggio scorso dal nostro Consiglio nazionale dell’Ordine Assistenti Sociali e dal nostro Dipartimento presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, è stata l’occasione per ascoltare ed incontrare, in veste di tecnici, alcuni Dirigenti, Giudici Minorili provenienti da varie parti d’Italia, in particolare dal Sud, ed esponenti politici.
Nell’ambito di questo incontro sono stati presentati i risultati della ricerca sulla recidiva, i quali, ricordiamo a tutti i nostri colleghi, mediante una lettera inviata al Ministro della Giustizia e ai sottosegretari, erano già stati resi noti dalla nostra Organizzazione qualche settimana fa.
Ciò che è stato messo in evidenza da tutti i relatori è stata la rilevanza che assumono gli interventi di socio-educativi in area penale esterna, quali fattori protettivi che riducono la recidiva, nonché la centralità del lavoro sociale degli USSM di tutto il territorio nazionale.
E tutti i differenti attori politici ed istituzionali (Magistrati, Politici e Dirigenti del DGM) hanno riferito la difficoltà degli USSM, connessa alla carenza di personale di Servizio Sociale: meno di 300 unità a fronte di 21000 minori in carico.
L’occasione è stata importante per condividere con le diverse figure del settore le migliori risposte alla devianza minorile al fine di delineare nuove prospettive nel panorama legislativo e all’organizzazione dei nostri Servizi.
Ci sembra importante andare avanti in questo modo, rimanendo su un binario che da tempo stiamo percorrendo come O.S.
Continuare ad interloquire con gli organi politici ed istituzionali con una modalità sana e leale, corredata di fatti, di dati, di situazioni ben circostanziate da parte di chi, come noi è operatore coinvolto in prima in prima linea perché si arrivi ad un miglioramento effettivo della situazione degli USSM, è diventata la nostra priorità assoluta.
Responsabile DGM
Claudia Crudele
