I GIUDIZIARI, figli di un Dio minore …
Il 15 gennaio è il giorno in cui la nostra Federazione ha sottoscritto la proposta di accordo FUA 2011 e 2012 per consentire a migliaia di lavoratori di percepire anche le indennità previste contrattualmente ed i compensi per il lavoro straordinario. Tanti solleciti, nessuna risposta.
Non solo: il 19 settembre nella Giustizia Amministrativa abbiamo sottoscritto l’accordo per il 2013, i lavoratori stanno prendendo da mesi i soldi ed entro l’anno avviano la contrattazione per il FUA 2014. Un sogno? No è questa la realtà a pochi passi da Via Arenula. E’ un accordo che scontenta i lavoratori? Neanche, perché sono previste:
1. le posizioni organizzative
2. le indennità per il miglioramento dell’efficienza organizzativa (è un’indennità fissa mensile che va da €.150 a €.440 in relazione alle ore effettuate ed alla fascia economica).
3. il fondo di produttività
4. altre indennità varie
Abbiamo chiesto al Signor Ministro, ovvero a colei che nella Sua missiva ha preferito chiamare i lavoratori giudiziari come “donne e uomini del personale amministrativo” , che ha riconosciuto ed invocato la professionalità e lo spirito di servizio ed ha richiesto loro “grandi sacrifici imposti dalla riduzioni delle sedi di lavoro”, che non sa o che sottovaluta gli sforzi, anche economici, dei lavoratori:
1. i motivi ostativi per il pagamento del FUA 2011 e 2012;
2. l’immediato avvio della contrattazione per il FUA 2013 e 2014 che abbia come modello l’accordo già sottoscritto in data 19 u.s. nella Giustizia Amministrativa, adattandolo alla realtà del Ministero della Giustizia.
E non finisce qui …
Il Coordinatore Nazionale
Claudia Ratti
Mettiamo a disposizione:
E vegognoso che da 2anni , il (2011 e2012 ) non ci pagano le guide , le reperiblita’ e straordinari:elettorali equello di rutin.
non è possibile che il ministro ci tratti in questo modo, i giudiziari probabilmente sono quelli che lavorano più di tutti all’interno del ministero GG, perchè l’organico è sempre più ridotto, il lavoro in crescita, le difficoltà in aumento (vedi i recenti accorpamenti di uffici);
invece di darci un minimo di riconoscimento se ne fregano altamente, anzi……
CHE VERGOGNA! MA CHE MALE ABBIAMO FATTO PER ESSERE CONSIDERATI GLI ULTIMI DEGLI STATALI?
Se le cose stanno davvero così è gravissimo che una sigla sindacale faccia un accordo che vale solo per qualcuno. Il “non finisce qui” mi augurerei si riferisse a qualche azione concreta che TUTTE le sigle sindacali dovrebbero mettere IN ATTO per porre la parola FINE agli abusi che il personale del DOG è costretto a subire da anni. Io personalmente, e lo dico tra i denti, sono stufo e sconcertato anche dal comportamento delle sigle sindacali che non si muovono in modo unitario perseguendo quello per cui esistono : la tutela dei diritti e degli interessi sacrosanti di TUTTI i lavoratori. E’ intollerabile che la cosiddetta “spending revue” si osservi solo per quanto concerne il DOG. Chiedo scusa per lo sfogo, ma ogni volta che leggo le missive che arrivano, non posso che incavolarmi.
Riccardo Prestianni