INCENTIVI TECNICI, CI SIAMO!
Il 14 marzo abbiamo partecipato ad una riunione “surreale” (che veniva da una serie di rinvii dal mese di settembre) sugli incentivi tecnici, nel corso della quale è emerso, non troppo tra le righe, un quadro di procrastinazione dovuto alla necessità di avviare una contrattazione integrativa, conclusasi con un “rinvio a data da destinarsi”.
La dichiarazione dello stato di agitazione – che invitiamo a leggere – ci è sembrato un atto doveroso nei confronti dei lavoratori e, dopo svariati tentativi di fiducia concessa all’Amministrazione, l’unica via percorribile per garantire agli stessi la tutela di diritti acquisiti. Crediamo che lo stato di agitazione (ed il conseguente, eventuale, sciopero) sia uno strumento efficace se non abusato (tanto vero che il nostro ultimo tentativo di conciliazione risale al 2018) e serve per trovare un accordo, per smuovere l’Amministrazione e non per fare uno sterile “muro contro muro”.
Il tentativo di conciliazione si è svolto il 18 marzo presso il Ministero del Lavoro ed il Ministero della Giustizia è stato rappresentato dal Capo Dipartimento, dott. Campo, che non solo ha manifestato la volontà di pagare gli incentivi tecnici (sia pregressi, che quelli maturati dopo luglio 2023) quanto si è impegnato di convocare al più presto le OO.SS., l’impegno è stato mantenuto. Rivendichiamo convintamente questo primo risultato che dubitiamo sarebbe giunto in assenza di azioni sindacali concrete.
Lo sblocco degli incentivi tecnici riguarda tutti i Dipartimenti che hanno provveduto agli accontamenti delle somme da erogare al personale interessato, è intenzione del Ministero della Giustizia di diffondere una Circolare esplicativa. La riunione è stata rinviata al 22 maggio, se ne discuterà il testo e, con un po’ di buona volontà, si potrebbe arrivare anche ad una firma, le OO.SS. possono trasmettere le loro osservazioni al testo entro il 30 aprile, ogni suggerimento è ben accetto. Resta il problema delle somme accantonate negli anni precedenti al Regolamento e non impegnate, ed il Ministero – su nostra esplicita richiesta – ha esposto le difficoltà dovute ad una impegnativa raccolta di informazioni trasmesse dagli Uffici. Anni fa Confintesa FP aveva invitato tutti i dirigenti ad impegnare le somme, è stato fatto? Attenzione ai termini di prescrizione che, com’è noto, vanno interrotti.
In coda aggiungiamo che a metà aprile ripartiranno gli incontri anche per il Contratto Integrativo e confidiamo in tempi rapidi perché, ormai, di tempo ne è stato perso troppo, ma questa è un’altra storia e la racconteremo a breve…
FLASH GIUSTIZIA 12 INCENTIVI TECNICI ARRIVA L’ACCORDO
PROT.20 tentativo di conciliazione Ministero della Giustizia
Prot 67-2017 incentivi tecnici