LA BANCA ORE S’HA DA FARE

LA BANCA ORE S’HA DA FARE

LA BANCA ORE S’HA DA FARE

Da anni insistiamo chiedendo l’istituzione vera della “Banca delle ore” che tutti sanno essere uno  strumento per la gestione flessibile dell’orario di lavoro dei dipendenti.

Non tutti sanno cos’è la banca delle ore, cerchiamo di chiarire.

Nel caso di richiesta di prestazioni lavorative supplementari il lavoratore ha due alternative:

1)  chiedere che le ore in più vengano considerate straordinari (art.26 CCNL 98/2001) e quindi retribuiti o compensati a richiesta del lavoratore.

2)  accantonare in uno speciale conto individuale della banca delle ore (art. 27 CCNL 98/2001). In questa seconda ipotesi il lavoratore nel corso dell’ anno potrà richiedere:

 a)    riposo compensativo corrispondente alle ore accantonate per il maggiore orario di lavoro effettuato, oltre alle maggiorazioni della retribuzione oraria pari almeno al 15%  (se straordinario diurno)

b)   il pagamento integrale delle ore, in via residuale.

 Nel Ministero della Giustizia (a differenza di altre Amministrazioni come il Ministero dell’ Economia, della difesa, nelle Agenzie …) non è stato mai contrattato, l’art. 27 CCNL 1998/2001 viene inapplicato, le previste maggiorazioni non sono mai state corrisposte ai lavoratori.

Nel frattempo il MEF ha reso possibile, anche tecnicamente, la gestione della Banca delle ore quindi sembra che ora con un po’ di buona volontà possiamo applicare il CCNL del 2001 anche nel Ministero della Giustizia!

Attendiamo …

Il Coordinatore Nazionale

(Claudia Ratti)

     Mettiamo  a disposizione:

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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