Misure urgenti su obbligo di Green Pass nella giustizia penitenziaria
Pubblichiamo di seguito la nota inviata in data 11 ottobre al Ministero per segnalare la situazione di grave incertezza determinata dall’imminente entrata in vigore dell’obbligo di esibire il green pass per l’accesso al luogo di lavoro.
PROT. 73 – 2021 MISURE URGENTI OBBLIGO DI GREEN PASS AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA
OGGETTO: Misure urgenti su obbligo di Green Pass nella giustizia penitenziaria.
È ormai imminente la data del 15 ottobre, giorno in cui scatterà l’obbligo di esibire il green pass per accedere al posto di lavoro. Conseguentemente si stanno acuendo i problemi che tale obbligo comporterà nella vita dei lavoratori e delle amministrazioni.
Oltre agli evidenti risvolti giuridici e costituzionali che il predetto obbligo comporta, CONFINTESA FP intende ribadire che negli uffici pubblici si sta delineando una situazione di assoluta incertezza, densa di incognite non solo sul piano organizzativo ma anche gestionale.
CONFINTESA FP ritiene che, al pari dell’utenza, alle lavoratrici e i lavoratori che per qualunque motivo non potranno esibire il green pass venga comunque garantita la massima accessibilità alle sedi di lavoro mediante la previsione di tamponi gratuiti ,la fornitura di un numero maggiore di mascherine, la predisposizione di apposite modalità di rimborso o la stipula di convenzioni con le strutture sanitarie.
CONFINTESA FP inoltre rappresenta la necessità, in sede di conversione del decreto 127, di un’attenta riflessione sulla tipologia e sull’entità delle sanzioni per coloro che non esibiscono il green pass. I risvolti economici sulle retribuzioni dei lavoratori, produce effetti gravi nella vita sociale dei lavoratori che devono provvedere a sé stessi e alle proprie famiglie.
Infine, CONFINTESA FP invita l’Amministrazione a riflettere sulle conseguenze dell’allontanamento dal servizio di un numero imprecisato di dipendenti senza green pass. La situazione di grave carenza di personale in cui versa l’Amministrazione Penitenziaria e l’assenza prolungata dei lavoratori privi di greenpass è insostenibile e produce effetti negativi sia sull’utenza esterna e sia sui dipendenti in servizio, a cui toccherà farsi carico anche del lavoro di coloro che sono stati sospesi.
Siamo ormai alla vigilia del 15 ottobre ed è necessario intervenire con urgenza per trovare soluzione alle gravi conseguenze che stanno per prefigurarsi, con grave danno per l’efficienza e l’efficacia della Pubblica Amministrazione, oltre che per il bene del Paese e di tutti i lavoratori.
Cordiali saluti.
IL REFERENTE NAZIONALE CONFINTESA FP DAP (Gabriele CAPOZZI)