Mobilità … sorpresa!
Il Tribunale di Sulmona con decreto ex art.700 cpc, ha accolto il ricorso d’urgenza di alcuni dipendenti che chiedevano la sospensione dell’efficacia dell’accordo sindacale firmato con il Ministero della Giustizia lo scorso 9 ottobre e della seguente Circolare di via Arenula. Il Giudice ha riconosciuto che la materia (mobilità) attiene alla gestione ordinaria del rapporto di lavoro pubblico privatizzato e non rientra nel potere di imperio della PA e che la circolare:
- è in contrasto con il d.lgs. 155/12 (ovvero con il provvedimento con cui il Governo ha esercitato la delega portata dalla manovra di Ferragosto 2011 – dl 98/2011, convertito dalla legge 111/11).
- impone lo «spostamento forzoso»sul territorio nazionale dei lavoratori «perdenti posto» a causa della soppressione del tribunale, laddove invece in base al d.lgs. 155/12 i dipendenti dell’amministrazione della giustizia hanno diritto «a essere riassegnati – anche in sovrannumero – alle sedi accorpanti quelle soppresse» (e altrettanto, fa capire il l provvedimento, vale per il d.lgs. 156/12, che riguarda i giudici di pace).
- Non sono stati indicati tutti i posti vacanti effettivamente disponibili ma solo quelli discrezionalmente indicati dall’Amministrazione centrale, né risultano inseriti gli stessi posti non coperti delle sedi soppresse.
- condiziona il successivo interpello distrettuale finalizzato alla copertura dei posti vacanti nel territorio di competenza della Corte d’Appello.
E non solo… il giudice riconosce il rischio che i lavoratori vengano privati della possibilità di scegliere la sede cui avrebbero diritto e vengano trasferiti non si sa dove, con i consequenziali danni di natura personale-anche lavorativa- e familiare, di risarcibilità oltremodo difficoltosa se non impossibile. I ricorrenti (tutti di età superiore ai 45 anni e con carichi familiari) vedrebbero sconvolta la loro esistenza e quella delle loro famiglie in maniera irreparabile da una collocazione sul territorio diversa da quella che potrebbe loro spettare.
Riteniamo sia interesse di tutti i lavoratori leggere il provvedimento del Tribunale di Sulmona. L’udienza è fissata per lunedì 12 novembre.
Aggiungiamo che il TAR Sardegna ha fissato l’udienza per il 23 gennaio 2013, ritenendo rilevanti le questioni di legittimità sollevate e meritevoli di successivo accoglimento nel merito.
Ricordiamo che la nostra O.S. non ha sottoscritto l’Accordo sulla mobilità e ne ha chiarito i motivi.
Gli aggiornamenti continuano …
Il coordinatore nazionale
(Claudia Ratti)
Mettiamo a disposizione il nostro comunicato Flash 2012 n.22 – mobilità tribunale sulmona