Questioni a latere della riunione del 27 novembre
Ricordiamo che il 23 ottobre avevamo detto un chiaro NO al Ministro ai tre percorsi paralleli tra:
1. Reclutamento di 1000 nuove unità (fondi dal decreto PA)
2. Acquisizione di 1200 unità tramite mobilità tra le altre amministrazioni
3. Riqualificazione del personale (stanziamento di € 7.500.000 nella legge di stabilità)
Quello che sta accadendo dimostra che siamo stati lungimiranti: sul sito del Ministero è stato pubblicato l’avviso per il bando di mobilità
(che immaginiamo avrà tempi molto brevi) a fronte di una richiesta di un semplice nominativo per la composizione dei tavoli tecnici sulle riqualificazioni (non esiste alcuna data di convocazione). Scusateci ma non crediamo alle rassicurazioni rese dall’Amministrazione purtuttavia, nell’attesa di ricevere una concreta dimostrazione che i nostri timori sono infondati, nell’attesa di renderci conto che abbiamo sbagliato (e sappiamo anche chiedere scusa laddove dovesse accadere), abbiamo proclamato stato di agitazione del personale della Giustizia e prorogato al 22 dicembre i termini per l’adesione alla nostra iniziativa per il personale C1 e B3.
Una buona notizia però vogliamo darla: nel corso della riunione la nostra OS. ha chiesto lo scorrimento della graduatoria dell’interpello, il Direttore Generale dott.ssa Fargnoli ci ha dato assicurato che verrà fatto e la ringraziamo anche a nome di tutti i colleghi interessati.
Il nostro non è il sindacato del NO, vogliamo costruire, crescere e capire facendo le nostre proposte e accettando soluzioni quando sono valide. Siamo convinti che cambiare si può ma per farlo abbiamo bisogno dell’aiuto di ciascuno di Voi. Ricordiamo che ogni iscrizione al 31 dicembre 2014 è un modo per condividere o per dissociarsi dalle idee di un Sindacato.