EMERGENZA EDILIZIA GIUDIZIARIA BARESE. Breve rendiconto della riunione

31st Mag
2018
Non Attivo

Si è svolto nel pomeriggio del 30 maggio al Ministero l’incontro informale tra il Direttore Generale del personale -Barbara Fabbrini-, i rappresentanti sindacali ed i rappresentati della sicurezza della sede di Bari per discutere delle gravissime problematiche della staticità del palazzo di Via Nazariantz, di Bari che hanno comportato come immediata conseguenza quella del (vergognoso) montaggio di tensostrutture (per dirla in gergo: “tende”) ove svolgere le udienze.

Presenti il nostro Segretario Generale, Claudia Ratti e il Segretario Nazionale, Daniela Massotti, che hanno rappresentato le ragioni del personale amministrativo, riferendo al Direttore Generale il recente scenario da “emergenza terremotati” della giustizia barese.

In particolare, il Segretario Generale, che ha vissuto personalmente le vicende del Palazzo in questione, ha sottolineato come sia impensabile che i colleghi ed i magistrati siano costretti nonostante tutto a continuare a lavorare nel palazzo pericolante ed a gestire in extremis estenuanti “turnazioni e presidi per le attività urgenti”, mentre è inibito l’accesso all’edificio per motivi di sicurezza agli avvocati, testimoni e imputati.

SE PERICOLANTE È, LO È PER TUTTI.

Non solo … si è sottolineato che negli anni la situazione era ben nota a tutti da moltissimi anni tanto che il Palazzo è stato per tanto tempo “sequestrato con facoltà d’uso” e si è anche ribadito che la situazione emergenza non deve tradursi in calpestio dei diritti dei lavoratori, in ipotesi fantasiose di gestione del personale ma deve sempre rispettare pienamente tutte le norme vigenti.

Abbiamo accolto con favore la soluzione “ponte, in alternativa alla vergognosa tendopoli, del trasferimento del personale negli edifici già disponibili a Modugno ed in via Brigata Bari (prevedendo anche un “interpello” tra il personale), ribadendo che sia “ponte” e non diventi l’occasione per risolvere il problema con lo smembramento degli uffici giudiziari baresi e che, al contrario, deve trovarsi una soluzione comune definitiva, che ristabilisca per tutti la serenità persa, che garantisca maggiore sicurezza e dignità professionale e che si concretizzi nella definitiva “unitarietà della giustizia barese”.

Noi, come al solito, ci saremo!

Il Segretario Generale Regionale ­­­­­­­­­­­­­­­­­­

(Maria Pia Erriquez)

Flash 2018 23 Palazzo Giustizia Bari

nota a verbale 30 maggio

Situazione Uffici Giudiziari di Bari – Convocazione al Ministero delle OO.SS.

28th Mag
2018
Non Attivo

Riceviamo e pubblichiamo la convocazione per mercoledì 30 maggio 2018 alle ore 15 al Ministero in relazione alla problematica della staticità dell’edificio che ospita gli uffici di Procura e Tribunale penale di Bari ed ai riflessi sul personale amministrativo.

Vi terremo aggiornati sull’esito dell’incontro.

TRIBUNALE PERICOLANTE IN SGOMBERO… GIUSTIZIA BARESE ACCAMPATA!!!

28th Mag
2018
Non Attivo

MAXI CORTEO DI PROTESTA LAVORATORI LUNEDI’ 28 MAGGIO ALLE ORE 13.30

Apprendiamo in queste ore che, a seguito dell’encomiabile lavoro dei Capi dei nostri Uffici e Dirigenti che si stanno da giorni affannando per cercare soluzioni di gestione provvisoria dell’ emergenza in corso, è stato emanato il decreto n.94/18 del Presidente del Tribunale di Bari che, in maniera chiara e puntuale, ha fotografato la drammatica situazione di quanto accaduto in questi giorni al Palazzo di via Nazariatsz ed ha dato precise direttive sulla attività giudiziaria provvisoria sino al 30 giugno 2018, anche in previsione dell’incontro che si terrà a Bari lunedi 28 maggio alle 14.30 tra i Capi degli uffici, il Vice Presidente del CSM, il rappresentante del Ministero e Autorità per decidere sulle sorti della giustizia barese. Allo stesso tempo non si può negare che l’epilogo “grave e paradossale” della giustizia barese, costretta per motivi di sicurezza ad “accamparsi in tenda” per poter proseguire l’attività ed a spostare momentaneamente le udienze penali con detenuti al vecchio Palazzo di piazza De Nicola e nell’aula bunker di Bitonto, si sarebbe potuto evitare in quanto, come più volte affermato dal Procuratore Volpe, il Ministero era già al corrente di tutto e nonostante questo non è intervenuto in tempo.

Per questo il Segretario Regionale di Confintesa FP, Maria Pia Erriquez, il Vice Segretario Provinciale, Mariantonietta Casalaspro, i dirigenti sindacali e le RSU di sede saranno in piazza a sostegno del personale amministrativo lunedì 28 maggio al “maxi corteo di protesta” che partirà da via Nazariantsz alle ore 13.30 ed arriverà alle 14.30 in piazza De Nicola, insieme ai Magistrati, Avvocati e dipendenti tutti, organizzato da ANM, condividendone le ragioni.

Come al solito saremo a fianco dei lavoratori giustizia. Vi aspettiamo numerosi per dire tutti insieme….

NO allo smembramento degli uffici giudiziari baresi!

SI alla Sicurezza, dignità professionale e unitarietà dell’edilizia giudiziaria!

Il Segretario Generale Regionale

MARIA PIA ERRIQUEZ

Alleghiamo:

  1. locandina Manifestazione Giustizia Bari
  2. Comunicato stampa CONFINTESAFP Manifestazione personale Giustizia Bari
  3. Convocazione Assemblea 28 maggio Confintesafp Palazzo di Giustizia di Via Nazariant Bari
  4. Decreto n. 94-2018 Pal. Nazariatz
  5. articolo LA STAMPA Il Palagiustizia di Bari rischia il crollo. Inizia il trasloco, sospese le udienze.

TRIBUNALE DI BARI A RISCHIO CROLLO… STOP ATTIVITA’ GIUDIZIARIA E SGOMBERO IMMEDIATO

24th Mag
2018
Non Attivo

“Siamo particolarmente preoccupati per l’incolumità dei lavoratori!!! Sicurezza prima di tutto e se il Palazzo di via Nazariantz è a rischio crollo, si deve agire immediatamente e deve essere abbandonato al più presto”.

Questo è quanto affermato dal Segretario Generale Regionale di Confintesa FP, Maria Pia Erriquez, durante la riunione che si è tenuta ieri 22 maggio convocata dal Procuratore capo Volpe e Magistrati, Ordine degli Avvocati, Camera Penale, Sindacati, Rsu, avvocati e lavoratori tutti. Presente anche il Vice Segretario Provinciale di Confintesa FP Bari, Mariantonietta Casalaspro.

Il Segretario Generale Regionale, prendendo atto delle risultanze della relazione tecnica INAIL in termini di inagibilità del Palazzo, ha chiesto, anche per iscritto, che vengano prese immediatamente dall’Autorità competente tutte le misure volte a tutelare la salute e la sicurezza delle persone, anche in termini di sospensione momentanea di ogni attività lavorativa in corso.

Il Segretario Generale Claudia Ratti, nel condividere la posizione della Erriquez, sostiene che questa è una decisione che doveva essere presa da tempo. Peraltro, il 2018 è l’anno dedicato alla sicurezza sui posti di lavoro ed è impensabile che proprio gli uffici  Giudiziari, sempre solerti nel far rispettare le norme sulla sicurezza sul lavoro, abbiano procrastinato nel tempo questa importante disposizione che metteva a rischio l’incolumità dei dipendenti della giustizia.

Confintesa FP, se necessario, è pronta a mobilitarsi per sostenere i diritti dei lavoratori!!!

IL Segretario Generale Regionale

MARIA PIA ERRIQUEZ

Alleghiamo:

Prot 39_2018 -Lettera Confintesafp Palazzo di Giustizia di Via Nazariant Bari

Prot 40-2018 -Sospensione attività per emergenza rischio crollo Via Nazariant Bari

Comunicato Stampa Confintesa FP Bari – chiusura Tribunale

FLASH 21 TRIBUNALE DI BARI A RISCHIO CROLLO

DECURTAZIONE & INDENNITA’

23rd Mag
2018
Non Attivo

Si è concluso l’incontro tra Amministrazione e Sindacati sulle Circolari che hanno “colpito” il personale del DAP e DGM in caso di assenza per malattia.

La questione è nota a tutti, avendo sollevato giuste proteste e preoccupazioni tra il personale.

Dopo aver illustrato il percorso che i due Dipartimenti hanno intrapreso prima di arrivare alla tanto discussa circolare, i Direttori Generali coinvolti si sono dichiarati costretti, di fronte alla presa di posizione dell’ARAN e del MEF, ad attivare le procedure di recupero anche per il periodo pregresso all’emanazione della ministeriale del 2015, al fine di non incorrere nel danno erariale.

La nostra Federazione, che già nel 2016 aveva provveduto a diffidare il Ministero della Giustizia e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ad adottare qualsivoglia atto di recupero delle somme presuntivamente corrisposte in eccesso ai dipendenti a titolo di indennità di servizio penitenziario nei primi dieci giorni di sofferta malattia, ha ribadito con forza che si tratta di un atto illegittimo e lesivo del principio di uguaglianza considerando che la medesima indennità applicata a personale che quotidianamente lavora fianco a fianco ma che appartiene a comparti diversi (funzioni centrali uno sicurezza l’altro) subisca un trattamento diverso – assoggettamento alle trattenute retributive per gli appartenenti al comparto funzioni centrali, non assoggettamento per gli appartenenti al corpo di Polizia Penitenziaria!!!!

La natura dell’indennità è la medesima.

È ferma intenzione della Federazione procedere all’impugnativa sia delle ministeriali che dei provvedimenti delle procedure di recupero nei confronti dei dipendenti.

A tal proposito è stato richiesto alle Amministrazioni interessate una sospensione degli effetti esecutivi della circolare al fine di permettere alle OO.SS. di attivare gli idonei strumenti di tutela dei lavoratori coinvolti.

Restiamo in attesa della risposta dell’Amministrazione, a brevissimo daremo ulteriori informazioni.

FLASH 2018 N 20 – DECURTAZIONE & INDENNITA’

 

UNEP, finalmente un pò di chiarezza

16th Apr
2018
Non Attivo

I primi giorni del nuovo anno la Federazione scriveva, anche al Ministero:

“Malgrado questa Organizzazione Sindacale avesse segnalato con nota prot. 76/2017 l’errata interpretazione data da codesta Presidenza al provvedimento 10 novembre 2017 del Direttore Generale nella parte in cui si sosteneva che “pur prendendo atto della sussistenza di apparente contrasto tra il disposto dell’art. 50, comma 1, dpr 15/12/1959 n. 1229 e il disposto dell’art. 1 del provvedimento del Ministro della Giustizia del 10.11.2017, è necessario conformarsi a quest’ultima disposizione, in quanto direttamente impartita dal Ministero”, provvedimento che, nella sua organicità, aveva un significato del tutto diverso da quello interpretato.
Malgrado tale errata interpretazione non sia confortata da nessun riferimento normativo o giurisprudenziale e in contrasto con la gerarchia delle fonti del diritto in modo così stridente da poter esser evidente anche ad un profano della materia, a differenza delle argomentazioni addotte in modo più organico e rispondenti a principi di carattere giuridico da altri Presidenti di Corte d’Appello (vedasi nota del presidente della Corte d’Appello di Firenze), che si allega per comodità di lettura, in data 8.1.2018 viene inviata dal Dirigente UNEP di Napoli alle Organizzazioni Sindacali graduatoria formata seguendo criteri del tutto illegittimi ed illogici.
In particolare, mentre agli ex Ufficiali Giudiziari di seconda area, diventati Funzionari a seguito di procedura ex art. 21 quater, viene riconosciuta per intero l’anzianità di servizio nella precedente figura professionale, così non avviene per coloro che già erano Funzionari UNEP addirittura di seconda, o più, fascia economica, o per coloro che sono nei ruoli del Ministero della Giustizia, anche in altre figure professionali, da molti più anni.
Come già segnalato, il criterio seguito per la formazione della graduatoria di cui trattasi, è del tutto illegittimo ed espone l’Amministrazione a ricorso davanti al Giudice del Lavoro da parte dei lavoratori ingiustamente danneggiati e che hanno già espresso formalmente a codesta Presidenza le loro doglianze, ove, in caso di soccombenza, con condanna al pagamento delle spese e conseguente danno erariale.
È intenzione di questa Organizzazione Sindacale tutelare i lavoratori che rappresenta se tale graduatoria non verrà immediatamente revocata e formata secondo criteri rispondenti alla normativa vigente”.

Un sollecito ed interlocuzioni verbali hanno portato ad un risultato che è, ancora una volta, nel segno della giustizia e della coerenza.

 

Prot 5-2018 – Unep Napoli – criteri per la formazione della graduatoria di anzianità

Risposta DG Fabbrini per UNEP

PEZZO DOPO PEZZO, altre 8135 progressioni economiche nel Ministero della Giustizia

16th Apr
2018
Non Attivo

Anche questa volta vogliamo essere obiettivi e dare atto degli sforzi che l’Amministrazione sta compiendo per compiere un altro passo, piccolo ma significativo, per le progressioni economiche del personale del Ministero della Giustizia.

Le somme a disposizione consentono di prevedere ulteriori 6.928 passaggi economici nel DOG, 670 nel DAP, 492 nel DGM, e 45 negli Archivi Notarili.

Troppo poco? Troppo tardi? Noi siamo sempre a favore di tanti piccoli passi e non di granitici NO che impediscono, ora e sempre, di dare soddisfazioni (pur piccole e non per tutti) al personale.

Siamo convinti, e lo ripetiamo anche in quest’occasione, che è sempre bene consentire a qualcuno di avere una possibilità invece che armare una guerra tra il personale che vede sempre tante vittime.

Per questo motivo nel 2010 abbiamo sottoscritto un Accordo che ha consentito a tutto (ma proprio tutto) il personale di avere un passaggio economico, il 26 aprile 2017 abbiamo sottoscritto il protocollo di Intesa dove l’Amministrazione si è impegnata ad alcune attività (rispettate sia pur parzialmente e non nei tempi indicati), il 21 dicembre 2017 abbiamo sottoscritto un Accordo che sta consentendo a 10454 lavoratori di avere le progressioni economiche e oggi abbiamo voluto dare ad ulteriori 8135 colleghi, complessivamente 18589 lavoratori del Ministero della Giustizia hanno avuto la loro possibilità in meno di un anno.

Troppo poco? Forse, ma sicuramente molto di più a fronte di quanto hanno ottenuto i Sindacati del NO. Se il sistema fosse dinamico, se la prossima Amministrazione proseguisse il cammino segnato entro i prossimi tre anni il personale coinvolto sarebbe il 100 %, ed è in questo senso il nostro impegno per il futuro.

Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare, che ci sono ancora tantissimi accordi vigenti che aspettano di essere applicati che riguardano tutto il personale (ad esempio quello della Banca Ore, le progressioni giuridiche), o solo una parte (Passaggio di Area degli Ausiliari, Posizioni Organizzative, Mobilità, Telelavoro, per dirne qualcuno), lo sappiamo e l’abbiamo ricordato anche al Ministro Orlando ma solo la nostra costanza e determinazione con il vostro appoggio potranno consentire di realizzare, nel tempo, quello per cui stiamo “combattendo” da anni.

Il TUO voto alla NOSTRA Federazione è importantissimo, il 17, 18 e 19 APRILE
VOTA CONFINTESA FP

“Ogni erba si conosce per lo seme”  Dante Alighieri

Flash 17 progressioni economiche

accordo firmato progress 2018

COMUNICAZIONE INIZIATIVA NEO ASSISTENTI GIUDIZIARI

29th Mar
2018
Non Attivo

A seguito delle numerose adesioni ricevute per la nostra iniziativa giudiziale in favore dei neo Assistenti Giudiziari si informa che si procederà al deposito del ricorso al TAR Lazio.

Poiché, nonostante i termini scaduti, stiamo ricevendo ancora numerosissime richieste di informazioni ed in considerazione del periodo pasquale, comunichiamo che accetteremo ulteriori adesioni fino al 5 aprile.

Si invita ad anticipare la documentazione per email a affarilegali@confintesa.it ed a trasmettere gli originali a Confintesa – Area del Contenzioso – Corso Vittorio Emanuele II, 326 – 00186 – Roma.

Restano confermate tutte le indicazioni fornite in precedenza nel FLASH 2018 N 16 RICORSO ASSISTENTI

SI ricorda che è richiesta la seguente documentazione:

  1. scheda adesione debitamente compilata (vedi allegato 01);
  2. duplice originale procura alla lite, debitamente compilata e sottoscritta (vedi allegato 02);
  3. originale conferimento incarico professionale, debitamente compilato e sottoscritto (vedi allegato 03);
  4. fotocopia documento di identità in corso di validità;
  5. fotocopia codice fiscale;
  6. fotocopia disposizione di bonifico relativa al pagamento della quota di adesione.
  7. eventuali domande di trasferimento.

Siamo a tua disposizione, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 16.00, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, al n.0647822929. Richieste di informazioni possono essere inoltrate anche per email ad affarilegali@confintesa.it.

01 MODULO ADESIONE ALL’INIZIATIVA

02 PROCURA ALLE LITI TAR

02 PROCURA ALLE LITI TRIBUNALE LAVORO ROMA

03 CONFERIMENTO INCARICO PROFESSIONALE

 

Per ricordare cosa abbiamo scritto finora all’Amministrazione … 

Prot 23_2018 – Mobilità assistenti depositato

prot.32 tentativo di conciliazione Ministero della Giustizia

Prot. 19 – 2018 depositato –

 

Mobilità, scorrimenti, assunzioni e …

29th Mar
2018
Non Attivo

Riceviamo e pubblichiamo la comunicazione del DG al Personale ed alla Formazione dott.ssa Fabbrini in merito alla conclusione delle procedure di scorrimento della graduatoria del concorso per 800 assistenti giudiziari e alla presa di possesso dei nuovi assunti che avverrà il 26 aprile p.v.

L’Amministrazione comunica di aver proceduto all’assunzione di 4270 unità di personale di cui 2390 assistenti giudiziari dal concorso e che proseguirà nel 2018 ad assumere 420 assistenti giudiziari sempre dalla graduatoria del concorso, 300 Operatori Giudiziari, 300 Funzionari Giudiziari nonchè Funzionari contabili ed informatici tramite scorrimento delle graduatorie di altre amministrazioni.

L’Amministrazione comunica inoltre che, unitamente allo scorrimento della graduatoria per l’assunzione dei 420 assistenti giudiziari, pubblicherà un interpello interno per gli assistenti giudiziari, “da tempo richiesto dalle OO.SS., che costituisce una dovuta applicazione dei principi di mobilità di cui all’accordo del 2007 e il debito riconoscimento per le esigenze del personale già in servizio”.

La nostra OO.SS., che da tempo richiede gli interpelli prima di ogni nuova assunzione, si chiede se il riconoscimento per le esigenze del personale in servizio si estenda anche agli operatori ed ai funzionari con la pubblicazione dell’interpello straordinario di cui all’art. 15 o se si procederà alla pubblicazione di un interpello ordinario entro il mese di aprile 2018 quale dovuta applicazione dei principi di mobilità contemplati dall’art. 2 dell’accordo del 2007.

Mettiamo a disposizione:

1 46 47 48 49 50 107