Richiesta unitaria di informazione preventiva

5th Set
2018
Non Attivo

E’ stata inviata la richiesta unitaria di informazione preventiva all’Amministrazione e di aggiornamento sui lavori per la definizione delle progressioni economiche del personale e non solo … ad oggi non si conoscono ancora i tempi per la sottoscrizione definitiva dell’Accordo Fua 2017 e dell’Accordo sulle ulteriori progressioni economiche 2018, se certificati dagli organi di controllo, o, nel caso contrario, per verificare quali problematiche impediscano la conclusione degli iter relativi.

Lettera unitaria richiesta informazioni piano dei fabbisogni e progressioni economiche

 

 

 

 

NON C’E’ DUE SENZA TRE

4th Set
2018
Non Attivo

Il Ministero della Giustizia:

  1. Dicembre 2017: assume e rende disponibili le sedi per 1400 Assistenti Giudiziari senza procedere agli interpelli tra il personale interno che, da anni, aspetta.
  2. Marzo 2018: assume ulteriori 1024 Assistenti Giudiziari e rende disponibili ulteriori sedi non conosciute ai precedenti 1400.
  3. Luglio 2018: assume ulteriori 420 e rende disponibili ulteriori sedi, parte delle quali sono ambite dal personale già in servizio (vecchi e nuovi assunti) senza dare a questi ultimi alcuna “priorità” di scelta.

E la (brutta) storia si ripete: il Ministero sta creando ulteriori spaccature e contrasti non solo tra il “vecchio” personale e i “nuovi” assistenti ma anche tra assistenti dello stesso concorso, per i quali la graduatoria di merito si è trasformata in un elenco di colleghi che hanno semplicemente superato un concorso senza alcun riconoscimento della posizione e, quindi, del merito individuale per la scelta delle sedi.

Se non si riesce a porre un argine a questa prassi abbiamo la certezza che si ripeterà anche per le future assunzioni con ulteriori frustrazioni del personale (vecchio e nuovo) ed inevitabili contenziosi (spontanei o patrocinati dalla nostra O.S.).

Noi non ci stiamo, non vogliamo assistere a questo ennesimo scontro e vogliamo, invece, far capire a tutti i lavoratori che, tutti a turno, si può essere vittime.

Bisogna reagire compatti con la consapevolezza che solo insieme possiamo vincere, mossi dalla solidarietà che ci deve contraddistinguere per raggiungere tutto quello che desideriamo, nel rispetto dell’anzianità e del merito.

CHE GIUSTIZIA È QUESTA?

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REGOLAMENTO SUGLI INCENTIVI: CHI L’HA VISTO?

6th Ago
2018
Non Attivo

A novembre del 2017 la nostra Federazione sollecita l’emanazione del regolamento sugli incentivi per funzioni tecniche espressamente previsto dalla normativa sugli appalti pubblici.

A gennaio 2018 il DAP da solo convoca le OO.SS. per sottoporre il suo schema di regolamento e procedere alla sua emanazione.

Troppo zelante, il DAP viene bloccato dal Gabinetto del Ministro, secondo il quale – e a ragione – il regolamento è unico per tutti i dipartimenti inviando a fine marzo 2018 una bozza di regolamento per le eventuali osservazioni alle OO.SS. da far pervenire entro il 12 aprile..

Aprile è passato, maggio è passato, così come giugno e luglio.. … è arrivata l’estate ma del regolamento non si sa nulla…

Ricordiamo a noi stessi che l’art.113 del d.lgs. 50/2016 ha introdotto l’istituto degli incentivi per le funzioni tecniche, finalizzato a premiare alcune attività, in particolare:

programmazione spesa, investimenti;  Verifica preventiva dei progetti di predisposizione e controllo delle procedure di bando e di esecuzione dei contratti pubblici; R.U.P. ; Direzione dell’esecuzione e di verifica di conformità.

È  dal 2006 che chiediamo il riconoscimento e l’applicazione dei corrispettivi e incentivi al fine  di riconoscere l’impegno, l’ alta professionalità e le elevate responsabilità dei lavoratori soprattutto  del personale informatico del Ministero della Giustizia coinvolto nella progettazione per la realizzazione delle infrastrutture di cablaggio, nella realizzazione degli studi di fattibilità di progetti legati ai sistemi informativi automatizzati, nella progettazione dei Sistemi informativi automatizzati, nella direzione dei lavori e nei collaudi di hardware, software e reti… attività spesso lautamente pagate a Società esterne.

La Confintesa F.P. non demorde, scrive al nuovo Ministro e chiede il sollecito dell’emanazione di detto regolamento.

Noi ci siamo sempre perché non vogliamo che siano defraudate, per l’ennesima volta, le legittime aspettative che la legge riconosce costantemente al personale con istituti innovativi e potenzialmente atti a valorizzarne le competenze, ma che poi risultano inapplicabili per l’inerzia delle burocrazie centrali. Vorremmo una giustizia veloce.

Mettiamo a disposizione la nota inviata all’Amministrazione prot 51 sollecito regolamenti incentivi

Flash 32 regolamento incentivi

 

Ratti(Confintesa FP) : Sul maxi concorso per assistenti giudiziari siamo al “chi tardi arriva meglio alloggia”

2nd Ago
2018
Non Attivo

“Ormai meritocrazia è un termine desueto e accantonato nel lessico della PA.” Lo dichiara Claudia Ratti, Segretario Generale di Confintesa FP in ordine alla rivolta dei vincitori del concorso per assistenti giudiziari.Sono centinaia i ricorrenti, collocatisi nei primi 1400 in graduatoria, che hanno depositato ricorsi al TAR del Lazio perché costretti a scegliere sedi lavorative a centinaia di chilometri dalle proprie case mentre, con lo scorrimento della graduatoria, sono state messe a disposizione nuove sedi, molto ambite, scelte da coloro che si sono collocati in peggior posizione nella graduatoria di merito. Insomma, come dice il vecchio proverbio, chi tardi arriva meglio alloggia. Non è giusto che la scelta delle sedi venga lasciata al caso e sia rimessa alla fortuna invece che al merito di ciascuno, condizionando pesantemente la vita dei lavoratori e delle proprie famiglie. Confintesa FP chiede che venga rivisto il criterio di assegnazione delle sedi consentendo ai lavoratori danneggiati di poter effettuare la scelta sulla totalità delle sedi di servizio”.

BARI: IL MINISTRO CI CONVOCA A ROMA PER L’EMERGENZA UFFICI GIUDIZIARI – CONFINTESA F.P. PRESENTE –

L’ 1/08/2018 il Ministro Bonafede ha convocato le OO.SS. e le RSU di tutti gli uffici giudiziari di Bari e, insieme al Capo Dipartimento Reggente, Dott.ssa Barbara Fabbrini ed al Direttore Generale del Bilancio e Contabilità, Dott. Lucio Bedetta, ci ha assicurato che farà quanto è necessario per risolverla al più presto e nel migliore dei modi l’emergenza barese.

E’ intervenuta, poi, la Dott.ssa Fabbrini che ha relazionato sullo stato dell’arte e ci ha fatto sapere che il Ministero farà quanto necessario affinchè questo spostamento avvenga con il minor danno possibile per i lavoratori, anche in termini di supporto economico.  Presente la delegazione di CONFINTESAFP, rappresentata dal Segretario del Coordinamento Nazionale Giustizia, Federica Greca e del Segretario Generale Regionale Puglia, Maria Pia Erriquez ( anche RSU della Corte di Appello).

Durante la riunione, il Segretario Regionale Puglia ha esposto la posizione della Sigla, da sempre contraria allo smembramento della giustizia barese, ed ha consegnato nelle mani del Ministro un documento dove vengono dettagliatamente enucleate le ragioni del personale amministrativo e le proposte di Confintesafp in merito alla vicenda di via Nazariatz.

Nell’occasione, lo stesso Segretario ha chiesto alla Dott.ssa Fabbrini ed al Dott. Bedetta come intendono procedere concretamente in merito al personale e, apprezzandone l’atteggiamento di apertura nei nostri confronti, ha richiesto espressamente l’attribuzione ai lavoratori di quante più possibili “agevolazioni” in termini giuridici, economici e logistici, in considerazione del grave disagio sopportato e sopportando nel trasferimento.

In particolare, la Dott.ssa Fabbrini, poi, si è riservata di valutare la situazione e di rispondere al più presto ufficialmente al quesito da noi sottoposto di come debba intendersi “giuridicamente” lo spostamento dei lavoratori alla sede di Modugno, essendo Comune diverso da Bari, ossia se debba trattarsi di mera “applicazione temporanea” oppure di vero e proprio ”trasferimento “ad altra sede o se invece debba applicarsi al caso altro istituto specifico. 

Continueremo a tenervi informati!

Alleghiamo: Nota a verbale consegnata personalmente al Ministro dell’1/8/2108.

ll Segretario Generale Regionale

Maria Pia Erriquez

Non c’è limite alla creatività

La Corte d’Appello di Venezia non finisce mai di stupire!
Per sopperire alle, pur gravi, carenze di personale si è inventata l’”applicazione da remoto”, provocando così ancor più gravi disagi al personale che, pur rimanendo in servizio nel proprio ufficio, si ritrova a dover espletare attività anche per la Corte d’Appello. Tali applicazioni violano palesemente il dettato dell’accordo nazionale sulla mobilità del personale, siglato nel 2007.
Nella nota allegata spieghiamo le ragioni dell’illegittimità

Il Coordinatore Regionale Giustizia del Veneto
Giuseppe Pastore

Uffici giudiziari italiani sempre più insicuri ed insalubri

Alla lunga lista di situazioni di pericolosità, di assenza di igiene, di inadeguatezza in genere degli edifici ove si svolge l’attività giudiziaria, si aggiunge l’UNEP di Oristano dove, da circa due settimane manca l’acqua corrente!!!

A nulla sono valse le ripetute segnalazioni agli organi competenti come se l’assenza di acqua non fosse un problema di primaria importanza il quale, tra l’altro, impedisce anche di svolgere le quotidiane pulizie dei locali.

Confintesa Giustizia Sardegna denuncia pubblicamente tale incresciosa situazione.

In allegato l’articolo di stampa.

Il Coordinatore Regionale Giustizia della Sardegna

                                                                                                                                                         Veronica Perria

Progressioni economiche, pubblicate ulteriori graduatorie

27th Lug
2018
Non Attivo

Sono state pubblicate sul sito del Ministero della Giustizia ulteriori graduatorie per progressioni economiche del personale, in particolare:

Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi (9.095 posti)

Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (718 posti)

►Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità (487 posti)

Ufficio centrale degli archivi notarili (158 posti)

Vogliamo ricordare che queste progressioni sono un altro passo verso la piena realizzazione dell’Accordo sottoscritto il 26 aprile 2016.

SCAMBIAMO SEDE?

23rd Lug
2018
Non Attivo

E’, purtroppo, il desiderio di molti lavoratori e non per un “capriccio” ma perché molto spesso la sede di prima assegnazione è distante dai propri affetti e, nonostante il trascorrere degli anni ed un Accordo sulla mobilità che prevede che venga bandito un interpello l’anno, gli spostamenti sono difficilissimi.

Per ora non vogliamo interessarci degli spostamenti all’interno della stessa provincia, pur legittimi perché mirano a cambiare la propria attività lavorativa, accrescendo le proprie esperienze in altri uffici, ma prima di tutto vogliamo interessarci tantissimi colleghi che lavorano a centinaia di chilometri dalle proprie famiglie con inevitabile pregiudizio sulla propria salute, serenità e di certo anche al proprio portafoglio.

Purtroppo, è un vecchissimo problema che nessun Governo, finora, ha voluto o saputo risolvere come se il benessere dei lavoratori debba essere posto in secondo piano, come se le distanze dagli affetti non incidano anche sulla produttività … noi ci auguriamo che le cose cambino ma nel frattempo cerchiamo, ancora una volta, di dare il nostro piccolo contributo.

Ormai diversi anni fa siamo stati i primi ad aver ideato e realizzato la nostra “bacheca di scambi” per dare la possibilità ai colleghi di trovare altri colleghi disponibili allo scambio di sede, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy.

La nostra O.S. ha chiesto costantemente interpelli ordinari e straordinari, ha proposto la modifica dell’accordo sulla mobilità (puntualmente disapplicato), ha invitato i lavoratori in servizio da anni (e costretti al pendolarismo) a presentare una domanda di trasferimento per le sedi che sono state proposte (ed accettate) ai nuovi assunti, ha supportato i nuovi assunti affinché vengano seguite le corrette procedure per l’assegnazione delle sedi. Impossibile tutto? No, perché non vogliamo alimentare ma sedare una “guerra tra poveri” in cui a farne le spese sono esclusivamente i lavoratori.

Ricordate che maggiori saranno le domande inserite e maggiore sarà la possibilità di trovare colleghi disponibili allo scambio di sede, quindi soluzioni.

Ci anche riserviamo di “usare”, nel pieno rispetto della privacy, i dati acquisiti per ricercare la migliore delle soluzioni, se possibile anche con l’Amministrazione.

Tutto questo e tanto altro lo facciamo perché vorremo che la Giustizia abbia un senso e non che sia un sostantivo scolpito sulla facciata del nostro Ministero!

Breve istruzione operativa: dopo aver compilato il modulo dal nostro sito, la richiesta sarà approvata (previa valutazione) dalla nostra segreteria che successivamente valuterà se ci sono possibilità di scambi sede e contatterà gli interessati per ogni ulteriore adempimento.

Flash 28 2018 Bacheca scambi

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