PARLIAMONE Riqualificazione, Perdita di chances, CCNI …

perdita di chancesDa oltre un decennio l’Amministrazione, Sindacati e Lavoratori continuano a discutere, a proporre ricorsi, a scrivere e sottoscrivere accordi … Non staremo oggi a ripercorrere tutte le tappe, tutti i ricorsi e tutti gli accordi sottoscritti e non, sappiamo che i lavoratori hanno aspettato anni per avere una progressione economica, che alcuni lavoratori hanno ricevuto un danno maggiore di altri (mi riferisco ai B3 che, a causa del CCNL del 2007, avranno serie difficoltà a transitare nell’area III), che altri lavoratori sono vittime delle interpretazioni personalistiche del CCNI da parte dell’Amministrazione (il CCNI lo firma con le OO.SS. ma si interpreta da sola), che tutti i lavoratori (anche quelli che hanno ricevuto un minimo vantaggio ormai dimenticato) sono insoddisfatti.

Motivo per cui vogliamo riprendere, nonostante il silenzio assordante dell’Amministrazione, a parlare … di interpretazione autentica, di riqualificazione (sono passati i due anni previsti dal contratto dall’ultima), di perdita di chances.

Abbiamo in corso numerosi ricorsi e la giurisprudenza è discordante (il che vuol dire che si dovrà arrivare in Cassazione per la decisione definitiva), l’ultimo ricorso, patrocinato per i nostri iscritti dall’Avv. Raffo, è stato accolto dal Tribunale di Venezia ma certo non ci illudiamo (specialmente in un periodo in cui si tende a risparmiare e possibilmente a condannare alle spese). Lo stesso Tribunale di Venezia con altra sentenza ha riconosciuto la nullità del CCNL del 2010 relativamente ai profili dei B3 facendo “rivivere” la declaratoria del CCNL del 2000. Non solo … ha disposto il riavvio delle precedenti procedure di riqualificazioni il che, a rigore, dovrebbe significare la possibilità del passaggio all’area C (ora terza). Sappiamo bene di aver sottoscritto anche noi il Contratto tanto incriminato (ed al quale continuamo a riconoscere alcuni vantaggi), sappiamo anche bene che solo i sottoscrittori di un contratto possono chiedere di interpretarlo, sappiamo riconoscere le giuste ragioni a tutti ed è per tutto questo che vogliamo difendere i nostri iscritti evitando loro ogni danno che potrebbe ancora derivare.

Come stiamo dimostrando stiamo seguendo attentamente tutto il contenzioso sia per la perdita di chances che sull’inquadramento dei B3, e prima di chiedere i soldi ai nostri iscritti per un ricorso vogliamo depositare per tutti i nostri iscritti i tentativi di conciliazioni (non più obbligatori) che hanno il pregio di interrompere, con costi bassissimi, i termini di prescrizione per l’azione giudiziale (ricordiamo che i 10 anni per la perdita di chances decorrono dal 15/02/2001, data di pubblicazione degli avvisi di selezione) che proporremo solo qualora resti l’unica strada percorribile. In allegato termini e modalità operative.

Vogliamo anche comunicare a tutti che un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo proposto anni fa da altro sindacato è stato dichiarato irricevibile il 31 maggio 2012. E’ una notizia che a distanza di oltre un anno non è stata resa nota dai proponenti ma che diffondiamo perché la riteniamo di interesse generale di tutti i lavoratori.

Il Coordinatore Nazionale

Claudia RATTI

IL TENTATIVO DI CONCILIAZIONE 

A COSA SERVE: 

  • ad interrompere il termine di prescrizione che decorre dal 15/02/2001, data di pubblicazione degli avvisi di selezione (il primo periodo è già prescritto ma si evita la prescrizione per i mesi successivi)
  • a dare la possibilità di depositare un ricorso nei prossimi 5 anni (nel frattempo la giurisprudenza sarà orientata e la ns. OS tenterà altre strade)
  • a non spendere i soldi del ricorso (spese legali e contributo unificato) finché non sarà indispensabile 

COSA FACCIAMO NOI:

  • mettiamo a disposizione la nostra segreteria esclusivamente dei nostri iscritti (o coloro che vogliano iscriversi)
  • depositeremo, gratuitamente, il tentativo di conciliazione che conterrà tutti gli elementi essenziali dell’eventuale successivo ricorso
  • rappresenteremo presso le Direzioni Provinciali del Lavoro gli iscritti
  • aggiorneremo gli iscritti sulle pratiche scrivendo all’email che ci verrà indicata nella scheda di adesione

COSA DEVE FARE CHI VUOLE ADERIRE:

Deve spedire in originale entro il 5 agosto per posta (o portare di persona) alla nostra Segreteria Nazionale, primo piano, stanza n.152, Via Arenula n.70 -00186 ROMA (Ministero della Giustizia) la seguente documentazione:

1. Scheda di adesione

2. Delega per il tentativo di conciliazione

3. Documento di riconoscimento

4. Modello di iscrizione (se non già iscritto)

5. La domanda di partecipazione alle procedure di riqualificazione (facoltativa in questa fase ma l’acquisizione si renderà indispensabile in caso di ricorso) 

Per ogni informazione rivolgersi dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13.30, alla nostra segreteria (tel. 06.64760230, cell. 349.1429660) o per email a giustizia@federazioneintesa.it

 

Mettiamo a disposizione:

 

 

 

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

3 Risposte a “PARLIAMONE Riqualificazione, Perdita di chances, CCNI …

  • claudio cucchiella
    12 anni fa

    Vorrei aderire, ma prima di farlo vorrei sapere il costo della iscrizione e del ricorso. Grazie c.c.

    • Claudia Ratti
      12 anni fa

      La quota di iscrizione è variabile e dipende dalla posizione economica, può trovare gli importi su questo link http://giustizia.uglintesa.it/wordpress/aderisci-2/ , la procedura per il tentativo di conciliazione è invece completamente gratuita

      • anto
        11 anni fa

        non ho a suo tempo presentato alcuna domanda di conseguenza sono rimasta b3 super anche se collocata Cancelliere f3.
        Posso aderire alla richiesta di conciliazione?