ROMA – PTC …al via!

Non Attivo

semaforoIl 20 giugno a Roma si è svolta al Tribunale Civile una riunione sul PCT che prenderà il via il prossimo 30 giugno. Erano presenti le rappresentanze sindacali, la RSU, e per la parte pubblica il Dirigente Amministrativo dott.ssa Lia, il Presidente della 1^ sezione lavoro dott. Sordi, il Magistrato referente per l’informatica dott.ssa Dell’Orfano e il Presidente della 2^ sezione civile dott.ssa Covelli. E’ stato reso noto, in questa sede, il protocollo d’intesa con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma firmato il 19 u.s. al fine di migliorare le possibilità operative delle cancellerie e l’attuazione di una fase transitoria della durata di un anno. Le principali criticità emerse riguardano la mancata formazione del personale, la indisponibilità della Magistratura a rinunciare agli atti cartacei, l’inadeguatezza ed obsolescenza della rete informatica. Dal protocollo d’intesa si evince che le cancellerie non debbano stampare gli atti pervenuti telematicamente così come non debbono farlo i magistrati mentre è previsto che gli avvocati stampino una copia “di cortesia” e la depositino in un punto unico di deposito telematico. Il Ministero però, dal canto suo, ha assicurato la fornitura, a breve, di stampanti di rete massive. Perché?

Come pare sia divenuta la “prassi”, il personale è stato escluso dai lavori preparatori che hanno portato al protocollo d’intesa come in precedenza erano state escluse le OO.SS. dai tavoli di lavoro al Ministero. Il risultato, prevedibile, è l’inefficienza organizzativa emersa e condivisa da tutti. Il personale, come dichiarato dalla locale RSU, non è certamente contrario alle innovazioni tecnologiche che semplificherebbero e alleggerirebbero il carico di lavoro stante la grave carenza di personale che affligge le cancellerie ma, giustamente, pretende una preventiva e adeguata formazione nonché gli strumenti necessari.

Il Tribunale civile di Roma ha problemi con l’hardware, non tutto il personale è dotato di smart-card ma potrà contare su una unità di personale per l’assistenza tecnica e “forse, pare”, di due unità esperte di PCT provenienti da altro Tribunale. “Probabilmente” verrà istituito un help-desk ministeriale.

Ai “forse, probabilmente, pare” è soggetta l’organizzazione, quello che è sicuro è che manca una settimana al VIA…e se qualcosa non funzionerà… di chi sarà realmente la responsabilità?

Il Coordinatore Provinciale

Daniela Massotti

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

I commenti sono disabilitati.