SI PROCEDA AL CONCORSO PER DIRIGENTI

Non Attivo

Al Sottosegretario di Stato e Viceministro

On. Avv. Francesco Paolo Sisto

Al Capo Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi

Dott. Gaetano Campo

Al Direttore Generale del Personale e della Formazione del D.O.G.

Dott.ssa Maria Isabella Gandini

 

Oggetto: Posizioni dirigenziali non generali vacanti negli uffici giudiziari: pubblicazione del Piano triennale dei fabbisogni di personale 2024 – 2026.

 

La direttiva del Ministro della giustizia per l’anno 2024 prevede che “…L’efficientamento del servizio giustizia sarà attuato mediante mirate politiche di investimento, di valorizzazione delle risorse umane, …. Il Ministero consoliderà la politica di rafforzamento del personale, garantendo supporto alla giurisdizione attraverso concorsi – da espletarsi a cadenza regolare, in tempi ristretti e con modalità telematiche – finalizzati a colmare le scoperture d’organico… Quanto al personale amministrativo, saranno assicurati il definitivo scorrimento delle graduatorie nonché la piena e tempestiva definizione delle procedure concorsuali previste dai programmi assunzionali deliberati e finanziati.

Da quanto sopra emergerebbe una politica di gestione del personale che, nel pieno rispetto dei parametri normativi, favorirebbe un’adeguata progressione di carriera e la valorizzazione del know how del personale degli uffici giudiziari, che, grazie alla pluriennale esperienza maturata, possiede una particolare e comprovata qualificazione professionale.

Stessa riflessione può trarsi analizzando i contenuti previsti nel Piano triennale del fabbisogno di personale 2024 – 2026, di recente pubblicazione.

Al riguardo, si osserva quanto segue.

Per quanto riguarda le assunzioni di dirigenti II fascia, al punto G.1) sono previste 200 assunzioni con:

PROFILO VACANZE UNITA’ MODALITA’ DI ASSUNZIONE Assunzioni

Anno 2024

Assunzioni

Anno 2025

Assunzioni

Anno 2026

Dirigenti II fascia 200 200 In via alternativa:

·  Concorso SNA

·  Scorrimento graduatorie in corso di validità

·  Mobilità

·  Concorso Ministero Giustizia

21 unità elevabili

a 51 unità

70 unità 79 unità

Al punto B) del Piano sono indicati i riferimenti normativi per le assunzioni di personale, a decorrere dal 01.01.2023.

In particolare, per i dirigenti, il D.L. n. 75/2023 all’art. 13, comma 2, prevede che: “Al fine di assicurare il raggiungimento degli obiettivi di efficientamento e innovazione, in coerenza con le linee progettuali del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), attraverso la parziale copertura delle vacanze della dotazione organica del personale di livello dirigenziale non generale, il Ministero della giustizia è autorizzato, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali, ad assumere, nel biennio 2023-2024, con contratto di lavoro a tempo indeterminato e nei limiti della vigente dotazione organica, settanta unità di personale dirigenziale di livello non generale. Una quota non inferiore al 50 per cento dei posti messi a bando è ricoperta attraverso procedure concorsuali pubbliche. Una quota non superiore al 30 per cento dei posti residui è riservata, attraverso procedure comparative che tengono conto dei criteri e requisiti previsti dall’articolo 28, comma 1-ter, secondo periodo, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al personale appartenente ai ruoli dell’amministrazione giudiziaria in possesso dei titoli di studio previsti dalla legislazione vigente e che abbia maturato almeno cinque anni di servizio nella terza area professionale. Una ulteriore quota non superiore al 15 per cento dei medesimi posti residui è altresì riservata al personale di cui al periodo precedente, in servizio a tempo indeterminato, che ha ricoperto o ricopre incarichi di livello dirigenziale non generale di cui all’articolo 19, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per almeno un triennio e con valutazione positiva.”

Tuttavia, si rileva che:

  • il Ministero sta procedendo alla copertura dei posti dirigenziali vacanti mediante procedure di scorrimento di graduatorie esterne al DOG; si segnala al riguardo che le materie oggetto di tali concorsi (ad esempio dirigenti UEPE) non presentano nessuna specificità in riferimento all’amministrazione giudiziaria e ai servizi di cancelleria;
  • nonostante il medesimo Piano triennale indichi come fonte normativa di reclutamento il D.L. 75/2023, a tutt’oggi non è stato bandito alcun concorso dirigenti DOG.

Anzi, in relazione all’interpello del 19.10.2023 “Posizioni dirigenziali non generali vacanti negli uffici giudiziari, il Ministero in data 08.03.2024 ha pubblicato che “…definita la procedura in relazione ai dirigenti dell’amministrazione, la Direzione Generale del personale e della formazione valuterà l’opportunità di esaminare le domande di dirigenti/personale non dirigente esterno, per uffici prioritariamente individuati, ove il posto di dirigente risulti vacante da tempo e le esigenze di funzionalità degli stessi siano tali da richiederne la copertura in tempi brevi, secondo le disposizioni previste dall’art. 19, commi 5 bis e 6 del D.L.gs 165/2001” nonostante l’interpello sia stato bandito prevedendo che  “…la valutazione delle domande sarà effettuata secondo quanto previsto dall’art. 19, comma 1, del D.Lgs. n. 165/2001 sulla base dei criteri disciplinati dall’art. 20, CCNL del 21 aprile 2006 e dagli artt. 3 e 7 del D.M. 15 maggio 2013.” senza che venisse fatto alcun riferimento al comma 6 dell’art. 19 D.LGS 165/2001.

Sulla base di quanto riportato sopra si diffida codesto Ministero:

  • a provvedere entro dicembre 2024 all’emissione del bando di concorso ai sensi dell’art. 13 D.L. 75/2023 per i dirigenti II fascia del Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria
  • dal proseguire nella copertura dei posti disponibili mediante ulteriori procedure di scorrimento di graduatorie esterne al DOG;
  • dal provvedere alla copertura dei posti di cui all’interpello del 19.10.2023 mediante applicazione della procedura di cui al comma 6 D.Lgs. n. 165/2001, in quanto non previsto nel bando.

Cordiali saluti

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

Prot. 19 diffida_Ministero_dirigenti_giustizia

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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