SILENZIO, il fua dorme!

In uno Stato come il nostro tutto può accadere ma certo non possiamo restare inerti a guardare.

Nel Ministero della Giustizia i lavoratori ancora aspettano il pagamento dei soldi (pochi ma sono soldi) del Fondo Unico di Amministrazione del 2011, non potremmo neanche sperare nel 2012.

Eppure a poche centinaia di metri da Via Arenula, presso la sede del Consiglio di Stato, anche la nostra O.S. ha sottoscritto a luglio 2011 l’accordo FUA 2011 ed a settembre 2012 l’accordo FUA 2012, tra il personale della Giustizia Amministrativa che prevede l’indennità che varia da un minimo di €.150 a €.440, a secondo dell’impegno e della posizione economica. Abbiamo già segnalato l’anomalia ma non abbiamo avuto nessuna risposta. Siamo abituati a ricordare quello che scriviamo, a fare delle azioni coerenti ed a lungo termine senza alcuna contraddizione. A distanza di anni non abbiamo mai capito (perché nessuno ce l’ha mai spiegato) perché nel nostro Ministero ci sono degli impedimenti per discutere e distribuire il fondo unico dell’anno corrente. Nessuno ci ha mai spiegato perché dovremmo firmare degli accordi dopo un anno ed anche due senza che i lavoratori siano messi preventivamente a conoscenza degli obiettivi che dovrebbero raggiungere. La prima volta abbiamo dato fiducia, sperando che fosse un “incidente di percorso” ma nel corso degli anni il lasso temporale diventa sempre più lungo. Fin da gennaio 2012 abbiamo ricordato che:

1. le performance dei dirigenti sono strettamente correlate all’attività dei dipendenti e che nessun dirigente, neanche il migliore, potrebbe ottenere i risultati desiderati se il personale delle qualifiche funzionali non lo collaborasse al meglio;

2. se pagelle devono essere, vogliamo che il personale venga retribuito per i risultati che ottiene;

3. dobbiamo seguire l’esempio delle Agenzie fiscali, per il quale le somme recuperate dal personale vengono ripartite tra le quote destinate al personale (sia dirigenziale che delle aree funzionali ed il potenziamento della struttura;

4. l’ Amministrazione ha il dovere, specialmente in un momento come questo, di promuovere nelle sedi competenti l’emanazione un provvedimento che consenta al personale di rimpinguare il fondo unico di amministrazione attraverso il recupero delle spese di giustizia, il contributo unificato ed ogni altra entrata ottenuta grazie all’ attività del personale giudiziario, nonostante le mille difficoltà quotidiane.

Abbiamo rinnovato la richiesta e sul nostro sito abbiamo pubblicato gli importi delle indennità di risultato ottenuto dai dirigenti negli anni 2006, 2007 e 2008, grazie (anche) al personale, ognuno tragga le proprie conclusioni, la nostra Federazione va avanti senza legami e condizionamenti alcuni.

Il Coordinatore Nazionale

Claudia RATTI

Mettiamo a disposizione:

 

 

 

Una Risposta a “SILENZIO, il fua dorme!

  • Libero
    12 anni fa

    Sarà forse perchè sono certe organizzazioni sindacali che preferiscono firmare accordi canaglia con l’amminstrazione, salvo poi gridare allo scorrettezza datoriale?