STABILIZZAZIONE, MOBILITÀ … “non ci vuole la zingara per indovinare la fortuna”
Non bisognava avere una palla di vetro per prevedere la stabilizzazione dei precari e la mobilità dall’esterno e difatti il Governo, nel pacchetto approvato il 26 dal Consiglio dei Ministri ritroviamo anche questo e la notizia, invece di rendere contenti tutti i lavoratori, apre una grossa, inevitabile, spaccatura che vede contrapposto da un lato il diritto al lavoro dall’altro al diritto alla carriera ed al trasferimento. La soluzione per rispettare i diritti di tutti esiste e la chiediamo da tempo.
L’Amministrazione ha appena concluso la procedura per la mobilità interna pubblicando una piccolissima parte dei posti a disposizione e … gli altri?
Nel 2010 sono state fatte le progressioni economiche e … quelle giuridiche? Sono passati i due anni previsti, possiamo procedere, come hanno già fatto nel MEF.
I lavoratori non vogliono perdere l’occasione (forse l’ultima) per un trasferimento alla propria famiglia ed ai propri affetti, non vogliono perdere l’occasione per una piccola progressione di carriera, noi non lo permetteremo e ci batteremo con quanto a nostra disposizione per evitarlo.
Vogliamo giocare in anticipo su un terreno ormai conosciuto raccogliendo le adesioni di tutti i colleghi (iscritti e non iscritti) e notificheremo all’Amministrazione una diffida giudiziale chiedendo all’Amministrazione, prima di procedere all’acquisizione di nuovo personale dall’esterno:
- di mettere a disposizione del personale interno tutte, ma proprio tutte, le sedi vacanti
- di avviare le procedure per le progressioni del personale fermo da 3 anni, non dobbiamo dimenticare che il personale del DOG, assunto a seguito di concorso pubblico e in attesa di progressione professionale, svolge mansioni superiori, possiede nella maggior parte dei casi, titoli culturali per l’accesso dall’esterno alle qualifiche superiori.
Per questo personale che in questi anni ha consentito la sopravvivenza del sistema giudiziario noi lotteremo per il rispetto del diritto alla carriera e al trasferimento nella sede ambita affinché non sia, ancora una volta, scavalcato da personale esterno.
I lavoratori interessati alla mobilità ed alla progressione giuridica possono far pervenire il modulo allegato entro il 14 ottobre per email, fax o posta presso la nostra segreteria nazionale (tutti i riferimenti sono nel modulo). L’iniziativa è aperta a tutti (iscritti e non iscritti) e, come di consueto, seguiranno tutti gli aggiornamenti.
E non finisce qui …
Il Coordinatore Nazionale
Claudia Ratti
i posti dell’interpello di febbraio rinunciati verranno assegnati al personale collocato utilmente in graduatoria ? E i posti di risulta?
I posti dell’interpello di febbraio rinunciati verranno assegnati a coloro che si sono collocati in graduatoria in posizione utile al trasferimento? E i posti di risulta verranno assegnati?
Sono una deportata ( matricola nr. 201051): il 13 o 14 settembre, il mio ufficio verrà chiuso e accorpato ad altro.“Per raggiungere l’ufficio accorpantedevo percorrere circa km.204 A/R….RIPETO KM. 204 ( duecentoquattro ) ogni giorno…e quindi è talmente lapalissiano quanto sia impossibile che ciò possa non creare problemi di una gravità inusitata e non risolvibili se non dando le dimissioni e quindi lasciando il lavoro ( la strada dalla attuale abitazione – di proprietà e quindi soggetta solo ai costi obiettivi…- è impercorribile sia a livello fisico ( soffro tra l’altro di acrofobia , stato ansioso- depressivo da circa 3 annie 4 dischi alla colonna vertebrale completamente spostati) e per l’alto costo del carburante e gli affitti nella città che mi attende a braccia aperte…non sono alla portata dei nostri stipendi già molto oberati di mutui, tasse, costo vita giornaliera e quant’altro necessario per la propria almeno DIGNITOSA sopravvivenza, già attualmente messa a dura prova data la cifra esigua che dal 2010 non è stata mai ritoccata in base al carovita che è sempre, invece, aumentato. Senza poi parlare dell’aspetto psicologico che ne deriva dal cambiamento drastico dal proprio ambiente sociale, alla mia età, ricordando, anche se nessuno ne tiene nella dovuta considerazione e quindi negli interpelli non hanno prodotto PUNTEGGIO, che ho già superato i sei mesi di prova da diversi decenni, che ho girato quasi tutti gli Uffici Giudiziari del Centro Italia con la valigetta di cartone…per arrivare almeno un po’ più vicino a casa ( una madre invalida da 25 anni e sono figlia unica…poi tre anni fa mi ha dato il suo addio!!!) e ora mi ritrovo a “ ripartire lontano come fossi appena assunta, ripeto, alla mia età”.
Infine, ma non meno importante, mi sono vista, nel secondo interpello, ..soffiare l’unico posto a disposizione, il quale, invece, è a circa 100 km A/R (Ufficio più vicino alla mia abitazione, risparmiando 100 Km al giorno) da una COLLEGA la quale si è fatta applicare il tempo necessario per partecipare all’interpello , con neppure 15 ANNI di anzianità di servizio, deve solamente APRIRE UNA PORTA e passare dalla PROCURA al TRIBUNALE ! Da notare che il suo Ufficio principale ha una distanza da quello in cui si è fatta distaccare di circa km 50, come per me. Credo sarebbe stato il caso che l’intelligenza di chi ha preparato la stesura del secondo interpello e chi lo ha avallato…. avesse suggerito, almeno… la cosa più ovvia: i perdente posto coattivamente..avessero potuto scegliere ogni Ufficio Giudiziario posto sul territorio dello Stato Italiano, almeno per correttezza e umanità…ma è chiedere troppo .. lo capisco!!!
Capisco che questo msg ha poco in comune con la progressione di carriera e la mobilità esterna.. ma chi ha intelligenza pronta e vivare..forse troverà molti nessi e desidererei infine che da queste parole scritte di getto ( mi scuso per gli eventuali errori -orrori )…. traspaia la delusione, l’amarezza, la nausea, lo sconforto, la frustrazione, la disillusione, la beffa, la rabbia, il disgusto, l’insoddisfazione, lo sdegno, la delusione, l’angoscia, l’ansia, l’inquietudine, l’indignazione, la crudeltà di questo specifico provvedimento di chiusura…
Maria Antonietta
A parte la giusta aspettativa di progressione di carriera, che fine ha fatto l’accordo sindacale con l’Amministrazione del 9/10/12 che avrebbe previsto anche, dopo aver
espletato la procedura degli interpelli, la stabilizzazione dei distaccati , che periodicamente e puntualmente attendono ogni anno la conferma di proroga di distacco vivendo perennemente divisi a metà, in due sedi giudiziari, quella madre e
quella di distacco, non potendo fare alcun progetto di vita a lungo termine, e vivendo
in una zona d’ombra, una specie di terra di confine, senza una vera connotazione sia
professionale, di dignità, e di identità.
Quindi, veramente, siamo tutti stanchi di tante parole e pochi fatti,
L’Amministrazione ci fa ormai lavorare a gratis, vedi ad esempio la ‘farsa’ dei buoni pasto, voce comunque stipendiale e dilatata in un lasso temporale imprecisato,
della serie lavorate e sgobbate intanto, poi, a mangiare ci penserete in un secondo
momento.
Spero che tutte le sigle sindacali possano infine lavorare a tamburo battente per recuperare su fari fronti di battaglia un pò di credibilità direi del tutto persa .
Ricordatevi dell’accordo del 09.10.2012, per completare l’opera manca ancora l’articolo
11 per sistemare una volta per tutte i distaccati, che se son distaccati non è ne per piacere o divertimento, ma vi sono ragioni serie di salute, di famiglia etc. etc.
Perchè non hanno concluso quello che hanno firmato?
Dovevamo essere definitivamente confermati nella sede distaccata dove lavoriamo entro il 20.06.2013 (questo quanto scritto e firmato). Grazie, una disperata che cammina sul filo di un rasoio da anni, Roberta.
Bravi per l’iniziativa! Forse il 14 Ottobre è una data troppo lunga! Circolano voci, abbastanza atttendibili, che l’amministarzione bandirà un nuovo interpello per tutto il personale giudiziario per la fine di Settembre 2013! Per quali posti?????Infine per il mese di Ottobre 2013 sembra ci sarà la regolarizzazione di tutti i distaccati!!!
P.S. :
E del concorso per 270 operatori giudiziari, riservato agli ausiliari che ne sarà??????????
E’ perfettamente inutile sbraitare perchè lo spiego subito.
Una giustizia che funzioni anche e solo come funzionava quando sono entrato in questo ministero nel 1986 fa paura. Quindi si fa di tutto per non farla funzionare.
Mi si può dire che c’è stata l’informatizzazione e già per far giocare ai solitari, girare su internet, o meglio ascoltare musica.
I programmi sono obsoleti nel penale il REGE è della metà degli anni 90 scritto con un liguaggio che ho imparato a scuola nel lontano 1976, e via dicendo.
Sono semplicemente stanco di ascoltare chiacchere e spero di arrivare quanto prima alla pensione e scapparmene dall’Italia ………………