VICEDIRIGENZA Ecco la solita bufala per raccattare soldi

Non Attivo

attenzioneAbbiamo voluto aspettare a fornire dei chiarimenti su un fantomatico ricorso che la CISAL-FPC, sindacato non rappresentativo e che non si è neppure presentato alle elezioni delle RSU, sta organizzando per adire la Corte di Giustizia Europea per il riconoscimento dell’area quadri. Abbiamo aspettato ma, visti i numerosissimi chiarimenti chiesti dai nostri iscritti, non possiamo ulteriormente tacere.

Diamo chiarimenti a beneficio di tutti, e lo facciamo come sempre, documentandoli.

Inutile dire che conosciamo benissimo la questione della vicedirigenza e dell’area quadri, tanto bene che, chi scrive, è un direttore amministrativo che ha vissuto le illusioni e le strumentalizzazione di un sindacato di categoria. L’ultima cosa che si vuole fare è la polemica l’unica cosa che si vuole ottenere sono i risultati positivi.

Veniamo ai fatti:

  1. 2008, la Corte di Cassazione con sentenza n.6063 rigetta il ricorso per il riconoscimento dell’Area Quadri e condanna alle spese il ricorrente;
  2. 2009, l’allora Federazione INTESA, raccoglie centinaia di firme di vicedirigenti e promuove un ricorso al Parlamento Europeo per il riconoscimento delle alte professionalità della Pubblica Amministrazione, assumendosene ogni onere economico. Ci giunge la risposta categorica:

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Un ricorso alla Corte di Giustizia Europea con questi precedenti è una nuova “boutade” finalizzata solo ad attrarre iscritti o semplicemente a far cassa da parte dei soliti personaggi che sono passati di sindacato in sindacato e hanno lasciato, tempo addietro, migliaia di ricorrenti senza tutela legale e senza informazioni.

Questo è un invito, quindi, a non farsi strumentalizzare, un’altra volta, con chimere e obiettivi irrealizzabili che parlano alla pancia di un personale giustamente insoddisfatto ma che portano solo risorse ai proponenti l’iniziativa.

Il Coordinatore Nazionale

Claudia Ratti

Mettiamo a disposizione:

 

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