Geografia giudiziaria, stiamo lavorando con Voi
Abbiamo già comunicato che durante gli incontri presso il Ministero non abbiamo ricevuto dettagliata documentazione (se non quella sui carichi di lavoro già pubblicata sul nostro sito), ci hanno spiegato che la stessa commissione ha individuato i criteri e non le sedi da sopprimere e tutto ci resta nebuloso. Qualche Sindacato si è avventurato nel proporre una soluzione piuttosto che altra, noi invece ci siamo riservati di redigere un documento sulla base delle proposte e dei suggerimenti che ci sarebbero giunte dai lavoratori e dagli operatori. La nostra proposta la porteremo anche alle forze politiche poiché il provvedimento dovrà passare dalle Commissioni di Camera e Senato.
Di qui la nostra richiesta, vista l’importanza della questione e la frammentazione delle sedi.
Mandate ai nostri indirizzi email le vostre osservazioni e ne faremo un documento unico che diffonderemo. Per favore agevolateci nel lavoro evitandoci relazioni scritte a mano.
Spedite tutto entro il 30 aprile, i tempi sono strettissimi.
Paola Saraceni Claudia Ratti
347.0662930
vorrei far presente la possibilita’ di accorpare tre sez.dist. del tribunale di napoli ed i relativi uffici u.n.e.p. di afragola, casoria e frattamaggiore in un unico tribunale a nord di napoli con sede ad afragola (struttura di recente costruzione) o casoria. Il bacino di utenza dei tre tribunali e’ di circa 450000 persone con picchi di criminalita’ nei comuni di caivano, afragola e sant’antimo.Inoltre si decongestionerebbe l’afflusso di personale,avvocati,giudici testimoni al gia’ superinflazionato tribunale di napoli.
E’ una riforma assurda perchè ispirata solo dai tagli e fatta senza testa, per cui verranno chiusi Tribunali con 19/20 magistrati, ma rimarranno aperti uffici con 5/6 magistrati perchè in sedi di capoluogo di provincia, quando anche le province sono destinate a scomparire. E’ logico tutto ciò? E il costo sociale che si dovrà pagare è stato considerato da questi illustri Professori? Temo di no…
Pertanto l’azione sindacale deve essere forte e unita e speriamo che almeno voi usiate la testa.
Prima di tutto strappate un accordo sulla mobilità del personale:
1) i perdenti posto devono poter scegliere la sede più vicina, prima dei vari comandati e distaccati;
2) aprire la mobilità anche verso altre amministrazioni, o dobbiamo essere solo noi ad assorbire chiunque a prescindere dalla professionalità e dalle competenze?
3) fare pressioni perchè si realizzi, dove ciò è logico e conveniente per la collettività, la modifica delle circoscrizioni giudiziarie mediante accorpamenti di territori appartenti a circondari diversi;
4) ma se la follia di una riforma ispirata solo a tsgli lineari dovesse andare avanti, cercate di difendere il diritto e l’aspettativa dei lavoratori della giustizia di condurre una vita normale, con un lavoro che si raggiunga in tempi e con costi contenuti.
Teneteci aggiornati
Lavoro presso L’Ufficio del giudice di Pace di Airola (BN) che, secondo quanto stabilito dal decreto dell’ultimo ministro del governo Berlusconi, sarà soppresso. Faccio presente che ad Airola sia il mio ufficio che la sezione distaccata di Tribunale sono ospitati in uno stabile del Comune e pertanto il Ministero non paga neanche un centesimo di affitto. Airola si trova al centro della Valle Caudina (bacino di utenza circa 80000 abitandi) e nello stesso stabile si possono accorpare, perchè sufficientemente capiente, l’Ufficio del Giudice di Pace di Sant’Agata dei Goti (BN)i, quello di Montesarchio (BN) e, secondo la nuova geografia giudiziaria, anche quello di Cervinara che è provincia di AV. Tutto senza pagare un centesimo di affitto. Con la soppressione di questi Uffici, oltre che allontanare la giustizia dal cittadino, il Ministero deve procurarsi uno stabile più grande perchè quello di Benevento, che deve accorpare tutti gli uffici sparsi nella provincia, non è idoneo per ospitare noi perdenti posto e, pertanto, deve sostenere una spesa nuova che don avrà se accorperà i suddetti Uffici presso quello di Airola (BN).