L’INCERTO DESTINO DELLE CIRCOLARI
parliamo delle ferie 2019?
FLASH N 11 CIRCOLARE DADONE E FERIE PREGRESSE AL 30 GIUGNO
Circolare 2 2020 Ministro PA-signed.pdf
Prot. 23 osservazioni circolare esplicativa 22020 del 2-4-20
Ancora una volta siamo costretti a segnalare il l’ostinazione degli Uffici giudiziari nel non voler applicare correttamente le norme ed in particolare alla nuova circolare esplicativa n.2/2020 del 2 aprile 2020 della Funzione Pubblica del Ministro Dadone…ma allora perché le altre PA (es. Agenzia delle Entrate) si sono subito adeguate?
La scorsa settimana, a seguito di numerosissime segnalazioni ricevute dai colleghi, abbiamo scritto ai vertici dell’Amministrazione Giudiziaria ed al Ministro per la Funzione Pubblica segnalando, tra l’altro, le inefficienti/insufficienti misure di protezione (es. mascherine, disinfettanti, etc.), dei presidi non ancora ridotti al minimo, dello smart working non per tutti e, dulcis in fundo, non corretta applicazione degli istituti contrattuali previsti, ed in particolare delle ferie pregresse.
A proposito di ferie pregresse abbiamo assistito alle più fantasiose interpretazioni della normativa nei diversi uffici giudiziari nonostante il Ministro Dadone abbia dato i necessari chiarimenti.
Non ci sono più dubbi che il dipendente, nel protrarsi della situazione grave di pandemia, non debba essere obbligato ad usufruire delle ferie 2019 entro il 30 aprile 2020 e che le cd. “indifferibili esigenze di servizio” che autorizzano lo stesso ad usufruire delle ferie entro il primo semestre dell’anno successivo alla maturazione, e quindi entro il 30 giugno, siano “in re ipsa” ossia derivanti dalla “stessa situazione emergenziale in essere” (punto n. 2 della circolare 2/2020 del Ministro Dadone).
Quindi … le ferie pregresse devono essere “intervallate” con lo smart working e “procrastinate sino al 30 di giugno”.
La salute degli individui è un diritto inviolabile tutelato dalla nostra Costituzione (Art. 32) e pertanto deve essere assolutamente anteposto ad ogni altro diritto e/o interesse generale in questo momento di emergenza straordinaria nazionale.
La domanda ci sorge spontanea: perché le Circolari della Funzione Pubblica trovano immediata applicazione quando danneggia i lavoratori e piena disapplicazione quanto li tutelano?
I vertici decidano, una volta per tutte, se le circolari sono vincolanti e, se lo sono, lo siano sempre!
Noi di certo non molliamo e continuiamo ad esserci anche durante la pandemia e soprattutto a sostegno dei lavoratori e dei nostri iscritti che chiederanno il nostro intervento.
Segretario Generale
(Claudia Ratti)