PROGRESSIONI ECONOMICHE, per colpa di chi?

Non Attivo

Questa volta, speriamo sia solo per le alte temperature, la mia confusione sul mondo sindacale regna sovrana.

Se la memoria non mi inganna:

I tre sindacati che l’11 aprile 2022 hanno fatto saltare il tavolo delle trattative con le loro pregiudiziali, poi incalzano per chiedere la firma dell’accordo (lo stesso che avevano rifiutato).

Un Sindacato che aveva dichiarato apertamente (senza pregiudiziali) di NON firmare, attacca duramente gli altri tre per la non firma.

Evitando ulteriori commenti quel che è certo (e documentato) è che Confintesa FP, oltre alle numerose lettere all’Amministrazione, ha ottenuto dal Tribunale di Roma il 24 giugno un provvedimento di condanna del Ministero della Giustizia e ne ha chiesto il rispetto.

Il 1° luglio ’22 (finalmente) arriva la convocazione con quest’ordine del giorno:

  • “ipotesi di accordo concernente gli sviluppi economici all’interno delle aree 2022, in prosecuzione delle riunioni del 4 e dell’11 aprile uu.ss;
  • metodologia ai fini del C.C.N.I.
  • aggiornamento sulle ipotesi di accordo sull’utilizzazione del Fondo Risorse Decentrate anno 2020 ed anno 2021 sottoscritte in data 22 dicembre 2021”

Ricordo che la posizione espressa da CONFINTESA FP è stata molto chiara:

  • La priorità deve essere quella di consentire ai lavoratori che non hanno mai beneficiato di una progressione di ottenere l’avanzamento che meritano.
  • Eliminare lo sbarramento dei 5 anni (nel CCNL vigente è di 2 anni) e valorizzare adeguatamente l’esperienza maturata.
  • Mettere a disposizione i posti da bandire per fasce economiche (e non per profili professionali), solo in tal modo si ha la certezza di poter soddisfare le attese prima degli “anziani”.

Se si riuscisse ad avere una visione di insieme, oggettiva, i colleghi del Ministero della Giustizia sarebbero molto più gratificati e soddisfatti e si lavorerebbe molto meglio.

Questa volta i miei complimenti vanno al Ministero della Giustizia che, tempestivamente sia pur dopo la pronuncia del Tribunale di Roma, ha convocato le parti sociali, perché in più occasioni abbiamo detto che avremmo voluto (e vogliamo) chiudere la causa con la “cessazione della materia del contendere”.

Segretario Generale
(Claudia Ratti)

FLASH 17 PROGRESSIONI ECONOMICHE

Claudia Ratti
Coordinatore Nazionale Ministero della Giustizia

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