GIUDICI DI PACE soppressi “inaudita altera parte”

Nonostante le nostre richieste di informazione sullo stato dei lavori per la riorganizzazione della geografia giudiziaria, nonostante la disponibilità per partecipare ai lavori, nonostante il buon senso imporrebbe di “sentire” le ragioni delle forze sindacali, nonostante stia in gioco il posto di lavoro di migliaia di lavoratori … nonostante tutto è stato pubblicato sul sito internet del Ministero della Giustizia lo schema del decreto legislativo senza nulla di quanto abbiamo richiesto dal primo momento ovvero:

  • non è stata stabilita una distanza massima tra la nuova sede di servizio e la precedente;
  • non è stata prevista la possibilità di optare per un’ altra amministrazione;
  • non è stata resa volontaria la possibilità di scegliere altra sede;
  • non è stata prevista la possibilità di personale interessato da decenni ai trasferimenti di veder realizzare le proprie aspettative (che paradossalmente rischierebbe di risultare in sovrannumero nella nuova sede).

Siamo pronti al muro contro muro, alle manifestazioni, ai megafoni ed a issare le nostre bandiere, alle astensioni, agli scioperi sempre tutto questo non sia di semplice propaganda per il Sindacato ma che serva per far ascoltare (e non solo sentire) la voce dei lavoratori.

Abbiamo avviato la procedura per lo stato di agitazione riservandoci la proclamazione dello sciopero.

Purtroppo anche in questo caso l’Amministrazione ha dimostrato assoluta sordità per le esigenze dei suoi dipendenti ma noi non abbiamo nessuna intenzione di lasciar passare la questione nel silenzio.

 

Paola SARACENI      Claudia RATTI

347.0662930              333.8653062

Mettiamo a disposizione la la nota della nostra O.S. depositata al Ministero della Giustizia e il nostro comunicato Flash 2012 n.7 – Giudici di Pace soppressi inaudita altera parte

2 Risposte a “GIUDICI DI PACE soppressi “inaudita altera parte”

  • Giuseppe
    13 anni fa

    Sono 11 anni che lavoro a 220 Km da casa. Da 6 anni, ovviamente senza alcun riconoscimento, reggo un ufficio presso il quale sono stato assunto per fare il cancelliere.
    Ora, con la soppressione degli Uffici del GdP, mi sbatteranno in tribunale, mi affideranno un incarico dal quale il raccomandato di turno sarà fuggito e che dove nessuno vuole assumere.
    Mi sono proprio rotto!
    il contratto da me firmato prevedeva interpelli ogni 6 mesi. Tutti sappiamo che in 11 anni ne hanno fatto solo 1 e, per di più, per un numero ridicolo di posti.
    SE NON MI CONSENTONO DI AVVICINARMI A CASA SONO PRONTO ALLO SCIOPERO DELLA FAME.

  • Franco Monti
    13 anni fa

    E’ una vergogna. Non vogliono
    far funzionare la giustizia.
    La giustizia non viene riconosciuta come un servizio per il cittadino