PERSONALE PREMIATO? Si ma solo se gli obiettivi sono prestabiliti!
La conferma viene ancora una volta dalla Corte dei Conti che, con deliberazione depositata il 21 marzo ’16, ha ribadito che gli obiettivi devono essere preventivi e gli incrementi del fondo per le risorse decentrate legati all’attivazione di nuovi servizi o al miglioramento di quelli esistenti devono essere deliberati (al massimo) nei primi mesi dell’anno perché, diversamente, “l’eventuale corresponsione della retribuzione variabile perderebbe il suo carattere di pregnante stimolo a conseguire un risultato difficile da ottenere per assumere quello, del tutto estraneo alla sua funzione, di compensare prestazioni già svolte o in corso di svolgimento quasi ultimato”.
La nostra Federazione ha sollecitato richiamando l’attenzione dell’Amministrazione e non solo…abbiamo anche ribadito (“solo” il 22 febbraio) la necessità di convocare le OO.SS. per definire la distribuzione dell’importo pari a € 15.919.082 attribuito al Ministero della Giustizia con DPCM 12 novembre 2015 ad incremento delle disponibilità dei Fondi unici di amministrazione per il personale delle aree dei Ministeri per il 2015.
Il Ministro Orlando tace e …
- Non convoca per distribuire le ulteriori somme del FUA 2015
- Non convoca per discutere del FUA 2016
- Non risponde alle nostre numerose richieste circa la destinazione della quota pari a 7,5 milioni di euro previsti nell’art.37 c. 11 DL 98/11 e ricordiamo che l’importo è destinato, per legge, all’incentivazione del personale amministrativo appartenente agli uffici giudiziari che abbiano raggiunto gli obiettivi (…)
D’altra parte…nella “Relazione sull’amministrazione della giustizia nell’anno 2015” dichiara: “Nell’ambito del complessivo processo di riorganizzazione del Ministero, si sta lavorando al perfezionamento del sistema di misurazione e valutazione della performance individuale ed organizzativa, allo scopo di affinare i meccanismi di controllo interno e di valutazione del personale e dei dirigenti, tramite obiettivi specifici, chiari e “misurabili”, trattandosi, in tutta evidenza, di una condizione essenziale per una valutazione attendibile, in sede di controllo, della rispondenza dei risultati agli obiettivi organizzativi, offrendo la possibilità di riconoscere meriti e demeriti e di individuare eventuali responsabilità” ed ancora …“Ulteriore risultato che si è registrato nell’anno passato è la sottoscrizione dell’accordo FUA, con il quale sono state finalmente redistribuite complessivamente 90.496.445 milioni di euro, relativi agli anni 2013,2014 e 2015, ma ancor più si è ipotizzare un sistema graduale dell’introduzione dei meccanismi premiali”.
Insomma i fatti e le parole non corrispondono almeno fin quando la Corte dei Conti non farà chiarezza!
Buon sindacato a tutti.
Il Segretario Generale
(Claudia Ratti)